Da che mondo è mondo, capita di prendere brutti voti a scuola. C’è chi è più abituato a leggere 3 o 4 sulla propria pagella (perché, magari, “è intelligente, ma non si applica”) e chi, invece, ad un 5 + fa una tragedia, abituato com’è a tornare a casa con 7 ed 8. Ma la storia che vi raccontiamo oggi va ben oltre questo. In primo luogo perché il voto assegnato è sotto lo zero. Secondo, poi, perché è stato attribuito non in seguito ad un compito in classe, ad una verifica a sorpresa o ad una interrogazione andata male. Il motivo è molto più banale. Vediamo allora cos’è successo e come si è evoluta la situazione.
-1 sul registro per aver parlato con il compagno di bagno
Ebbene, è successo che uno studente abbia ricevuto sul registro elettronico un bel -1. Già, ancora meno che zero. La motivazione? Stava parlando con il compagno di banco, presumibilmente disturbando o comunque non seguendo la lezione. Il fatto è accaduto in una scuola media della provincia di Bari. Ed è stato segnalato dalla madre del ragazzino, che è rimasta attonita. Anche perché, secondo quanto la stessa ha raccontato, il voto sarebbe stato segnato nel silenzio più totale, senza avvertire il ragazzo o senza giustificare quel numero. La madre si è accorta del voto a seguito di una notifica ricevuta sul registro elettronico.
Intervistata dal Corriere della Sera, ha detto in merito: “Sotto lo zero cosa c’è? Il nulla cosmico da attribuire a un ragazzino in crescita? Neanche pensavo esistesse questo voto. Vorrei sapere le motivazioni che hanno spinto la docente ad assegnare il -1 a mio figlio. La professoressa ritiene davvero di aver fatto bene il suo lavoro?”.
La donna, a seguito della sorpresa iniziale, ha rassicurato il figlio, dicendogli che sono cose che possono capitare. Ed ha colto l’occasione per cercare di non fomentare il figlio. Gli ha detto che ricevere un -1 può succedere e che possa essere, questo, un incentivo a migliorare. Uno sprono a seguire al meglio le regole scolastiche.
Il voto è scomparso
Qualche giorno dopo la sua assegnazione, però, il voto è scomparso. Qualcuno ha pensato che la sua eliminazione sia stata dovuta alle accese polemiche scaturite dopo la discussione avviata in una chat di classe. Ma la madre non crede. Ha dichiarato di non essersi lamentata né con la scuola, né con la docente. Ha preferito infatti sedare la situazione non alimentando una situazione che sarebbe potuta diventare molto più tesa. “Se fossi andata a battere i pugni a scuola, io che a casa sono l’adulta di riferimento gli avrei insegnato ad accendere micce. Io sono abituata a conciliare, a buttare acqua e non benzina sul fuoco, voglio che per lui sia un monito, che gli serva ad essere resiliente”. Ha detto.
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