10 COSE DA NON CERCARE SU GOOGLE. Ormai è possibile fare la spesa su Internet, comprare dei vestiti, collaborare con dei musicisti a distanza, dialogare con un bambino del Kazakistan e mille altre cose al di là della nostra immaginazione. Le possibilità che offre il web e il suo motore di ricerca Google sono virtualmente infinite e ogni giorno crescono sempre più, precedendo persino i nostri desideri. Ma davvero questa potenzialità sconfinata è un bene? Non è che in tutto il marasma presente forse si annida anche qualcosa di profondamente malvagio dietro a quelle tre W?
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COSE DA NON CERCARE SU GOOGLE: QUALI SONO. Sono forse domande oziose, e sarebbe meglio dire che il web è un po’ come il nucleare: buono o cattivo a seconda degli usi che se ne fanno. Ma le inevitabili scorie radioattive dove vanno? Se anche voi siete curiosi di conoscere il lato oscuro di Internet ecco la nostra lista delle 10 cose da non cercare su Google.
- Cibo: sopratutto se siete a dieta è del tutto sconsigliato provare a cercare ricette di piatti deliziosi. O almeno dovresti evitare assolutamente di guardare le immagini: una volta entrati nella galleria (o per meglio dire, il tunnel) inizierete a salivare copiosamente, capita persino quando lo si fa subito dopo aver mangiato.
- Il vostro indirizzo mail: evitate di rendervi conto di tutti coloro che possiedono la vostra mail, sopratutto se avete attacchi di paranoia informatica. Anche se potrebbe essere utile per capire da dove provengano tutte quelle mail spam che vi invitano a provare prodotti medicamentosi…
- Sintomi: mai, ma poi mai, cercare i sintomi della vostra malattia (reale o immaginaria che sia). Potreste trovare veramente un po’ di tutto, e se siete anche solo un po’ ipocondriaci potreste davvero ritrovarvi a telefonare al vostro medico in preda al panico anche solo per un banale raffreddore.
- Sindromi spaventose: collegata al punto di prima c’è la curiosità medica che prima o poi insorge un po’ tutti. Se non sapete cos’è il Krokodil evitate di cercarlo su Google, così come dovreste pensarci due secondi prima di digitare i nomi delle peggiori malattie al mondo: le immagini potrebbero rovinare i vostri sogni per qualche settimana.
- Il tuo ex – o il suo partner: la gelosia o la semplice curiosità in questi può essere cattiva consigliera. Oltre a Facebook, infatti, anche Google ci può fornire informazioni importanti riguardo ai nostri ex o ai loro compagni: dettagli come per esempio il viaggio sempre sognato insieme che potrebbero colpirci duramente allo stomaco, oppure paragoni estetici non sempre a nostro favore.
- Risposte a problemi di coppia: così come non vi dovreste affidare alle varie poste del cuore delle riviste a maggior ragione non c’è alcun motivo di ritenere che un motore di ricerca sia in grado di darvi consigli utili sull’ultimo litigio avuto o sulla direzione da far prendere al vostro rapporto.
- Data della tua morte: esistono anche siti e piattaforme che millantano di sapere quando morirete in base a pochi dati anagrafici. Ovviamente si tratta di spazzatura, ma anche una semplice ricerca per scherzo si può trasformare in un raptus di paranoia.
- Traduzioni automatiche: il web è un’enorme risorsa, ma al momento certe cose richiedono ancora l’intervento di un essere umano e del suo intelletto. Tra queste ci sono anche le traduzioni: siate furbi e non rendetevi oggetto di scherno.
- Google: è vera quella leggenda metropolitana per la quale se cercate Google su Google entrate in un loop infinito? La webserie Lost in Google provava a dare una risposta, ma fossimo in voi non tenteremmo la sorte.
- Come costruire una bomba: cercare istruzioni su come mettere in piedi un ordigno esplosivo è probabilmente il miglior modo per parlare con qualche agente di polizia. A volte potrebbe persino essere utile, ma di questi tempi non vediamo perché rischiare…