Non bastavano le liti tra gli studenti fuori dalla scuola, né i battibecchi tra i professori ed i genitori o tra questi ultimi in attesa del suono della campanella fuori dai cancelli. Adesso ci si mettono anche gli autisti privati (ammesso che sia così tanto comune averne uno). Ma è proprio questo il protagonista della news che vogliamo condividere oggi con voi. Si tratta dello chauffeur di un 13enne, che ha “pestato” un coetaneo del ragazzino – a quanto pare – su richiesta di quest’ultimo. Ma come sono andate le cose? E come è andata a finire?
13enne fa picchiare coetaneo da autista
Ovviamente non poteva finire così bene per l’uomo, che è andato a processo e adesso dovrà rispondere di minacce su minore e lesioni. Siamo a Roma, nei pressi di uno degli istituti più prestigiosi della città (ecco che ora si spiega la storia dell’autista). Protagonisti della vicenda sono due ragazzini, figli di due famiglie facoltose, e l’autista di uno di questi. La vittima, un 13enne di origine cinese, ha dichiarato di aver visto arrivare con fare minaccioso l’uomo, che gli avrebbe inizialmente torto il braccio, e che gli avrebbe afferrato la gola con la mano, pronunciando frasi di minaccia – “Se lo tocchi ti spacco la faccia” – allo scopo di farlo spaventare. Probabilmente la causa è stata una discussione avvenuta tra gli studenti mentre erano ancora in classe.
L’autista denunciato per minacce e lesioni
Il ragazzino – di origini russe e residente in uno dei castelli della Capitale – si è presumibilmente confidato con l’autista il quale avrebbe poi deciso di intervenire – in maniera automa o su richiesta del giovane, questo non è ancora chiaro – entrando direttamente nei corridoi della scuola. Ovviamente, la vittima ha poi raccontato a casa quanto avvenuto. Il ragazzino si è molto spaventato, tanto da indurre i genitori a chiedere l’intervento dei centro nazionale contro il bullismo ‘Bulli Stop’ – in particolare dell’avvocato dell’associazione, il penalista Eugenio Pini – e alla polizia. Alle forze dell’ordine del Commissariato Flaminio Nuovo, hanno infatti denunciato l’uomo. Gli agenti, una volta sentite le testimonianze, hanno raccolto tutto quanto il necessario per poter procedere nei confronti dell’uomo. Che adesso dovrà rispondere per minacce e lesioni davanti al giudice di pace della sezione penale. La famiglia della vittima è molto amareggiata.
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