2 Giugno: perché si festeggia?
Il 2 giugno si festeggia la nascita della Repubblica Italiana grazie al referendum del 1946 dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Generalmente il cerimoniale della parata che viene organizzata a Roma comprende una corona d’alloro depositata all’Altare della Patria al Milite Ignoto da parte del Presidente della Repubblica, nonché una sfilata lungo via dei Fori Imperali. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa festa così importante per il nostro Paese!
Festa della Repubblica: storia
Il 2 e 3 giugno del 1946 ci fu un referendum in cui gli italiano furono chiamati a votare (primo suffragio universale nel nostro Paese) tra monarchia e repubblica dopo anni passati sotto il dominio del fascismo, sostenuto anche dalla famiglia reale. Ci fu la vittoria della Repubblica, così re Umberto II di Savoia decise di andare in esilio in Portogallo per evitare scontri. La prima celebrazione risale all’anno successivo, mentre nel 1948 ci fu la prima parata a Roma e ancora nel 1949 venne ufficializzata come Festa Nazionale.
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Festa della Repubblica: parata
Alla parata militare che si svolge ogni 2 giugno a Roma partecipano tutte le forze armate italiane, tutte le forze di polizia della Repubblica, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana con l’accompagnamento musicale dei complessi bandistici dell’Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana dell’Aeronautica Militare Italiana, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato. La parata militare venne ufficializzata per la prima volta nel protocollo delle celebrazioni nel 1950. Altre manifestazioni si svolgono anche nel resto d’Italia, nonostante quella nella Capitale sia quella più famosa.