Da diversi anni, oramai, il 2 novembre non è più rosso sul calendario. Ciò significa che il giorno dedicato ai defunti, dal nostro paese, non è considerato una festa nazionale. E che le attività commerciali, gli uffici e le scuole, in tale giorno, rimangono in attività. A differenza del 1° dello stesso mese, dedicato a Tutti i santi, durante il quale l’Italia di ferma.
2 novembre presto festa nazionale?
Perché ne parliamo ad aprile te lo spieghiamo subito: è stato presentato al Senato il Disegno di Legge che vuole la reintroduzione del 2 novembre come festività nazionale. La promotrice è Felicia Gaudiano, senatrice del Movimento Cinque Stelle che ritiene – e non è la sola – che:
La commemorazione dei defunti rappresenta uno spaccato ineludibile della nostra tradizione, che permette ad ognuno di noi riflettere sull’importanza e sul dovere di ricordare degnamente i propri cari, genitori, nonni, figli, amici, che con la loro costante e insostituibile presenza accompagnano la nostra vita anche quando non sono con noi fisicamente. La scelta di abolire la festa dei defunti fu intrapresa secondo una logica meramente economica e consumistica, nell’ottica di un presunto vantaggio produttivo che, peraltro, è ancora tutto da verificare.
La senatrice si dice soddisfatta dell’assegnazione del suo disegno di legge alla Commissione Affari Costituzionali con la quale proseguirà il percorso che porti, spera, alla reintroduzione della festività del 2 novembre. Così come la senatrice ha dichiarato:
Celebrare il giorno dei defunti è una tradizione che trae origine dal passato più remoto. Come è stato più volte dimostrato da moltissimi reperti archeologici rinvenibili in ogni parte del mondo. La storia è ricchissima di testimonianze, soprattutto religiose e cristiane, che ci tramandano valori di forti sentimenti e immutabile affetto per tutti coloro i quali hanno lasciato la vita terrena.
Quali sono i giorni festivi di novembre
Allo stato attuale, i giorni “rossi” sul foglio del calendario dedicato al mese di novembre si esauriscono al 1°. Si tratta del giorno dedicato a Tutti i santi: è considerato festa nazionale e, difatti, scuole ed uffici rimangono chiusi. Ad oggi il 2 è un giorno feriale, è vero, ma i credenti lo sentono particolarmente. Tanto che in questa data celebrano una ricorrenza religiosa facendo visita ai propri defunti presso i cimiteri di tutto il paese.
Origine del 2 novembre
Forse non tutti lo sanno, ma la scelta di dedicare un giorno ai morti risale ad un rito di origine bizantina. Il fatto di farlo ricadere proprio il 2 novembre si deve, invece, ad un abate benedettino di Cluny. Quest’ultimo, nel 998, fece suonare le campane funebri dopo i vespri del 1 novembre. A tale episodio fece seguire, proprio il giorno seguente, l’offerta dell’eucarestia pro requie omnium defunctorum.