A 40 anni dall’uscita nelle sale cinematografiche, il capolavoro di William Friedkin, L’Esorcista, continua a terrorizzare gli spettatori. Il film da sempre avvolto da leggende metropolitane e rilevazioni di dettagli inquietanti, deve il suo successo alla capacità del regista di mettere in scena il Male in una dimensione domestica, e al tema della possessione demoniaca, da sempre considerato un tabù. Ci sono dei fatti realmente accaduti, però, che hanno contribuito ad accrescere il senso di disagio e tensione voluto dal regista.
Oggi è il giorno giusto per conoscere 9 fatti molto inquietanti sul film L’esorcista.
Scopri 17 film per Halloween: i migliori horror da non perdere
1. La croce caduta durante la prima italiana
La sera della prima italiana, Roma era nel pieno di un tempesta. Un fulmine colpì un’antica croce di ferro di una chiesa vicina, che cadde al centro della piazza. Gli spettatori in fila per il biglietto, assistettero in prima persona alla caduta della croce e, scossi, decisero di non vedere il film.
2. L’incidente sul set
Ellen Burstyn, l’attrice che interpreta il ruolo di Chris MacNeil, si rifiutò più volte di pronunciare la battuta “ Io credo nel demonio”. Ellen subì un brave danno alla colonna vertebrale durante le riprese del set. Nella scena in cui la ragazzina sposta violentemente la madre, l’urlo della donna è suscitato da un dolore reale.
3. Tratto da una storia vera
Il libro da cui il film è tratto, è stato ispirato da un fatto realmente accaduto. Nel 1949 fu praticato l’esorcismo su un ragazzino di 13 anni del Maryland. Sembra che dopo l’esorsismo il ragazzo non ricordò più nulla della possessione e che intraprese una brillante carriera alla NASA.
4. I morti
Sono almeno dieci le persono legate alla produzione del film morte durante le riprese e prima del rilascio dell’horror. Pare siano morti il guardiano notturno del set, uno dei tecnici, il fratello di Max Von Sydrow e il nonno di Linda Blair. Jack MacGowran come il suo personaggio (Burke Dennings che muore nel film precipitando da una scalinata) venne stroncato dalle conseguenze di un’epidemia influenzale.
5. L’incendio sul set
Durante le riprese del film unincendio distrusse l’intero set, tranne la camera da letto di Regan.
6. Linda Blair
Linda Blair fu scelta tra 5000 bambine per il ruolo di Regan. La truccatrice ha raccontato che la bambina era terrorizzata dalla maschera da posseduta che ha dovuto indossare per gran parte delle riprese, tuttavia, una volta indossata, il suo animo si tranquillizzava. L’attrice, nonostante il successo del film, non riuscì mai a far decollare la sua carriera. L’alone macabro che la circondava non le fu mai perdonato. A 40 anni dall’uscita del film Linda è ancora in terapia.
7. Un serial killer sul set
L’attore che compare nelle vesti del tecnico degli rx è Paul Bateson, sospettato di essere un serial killer dalla polizia americana. Secondo alcuni nella scena in cui i tecnici stanno per “studiare” con dei macchinari adatti il cervello di Linda, una minuscola croce pare si intraveda sulla fronte della ragazza.
8. La voce del diavolo
Friedkin ordinò a Mercedes McCambridge, la doppiatrice della Blair in versione indemoniata, ovvero la voce del diavolo, di fumare 3 pacchetti di sigaretta al giorno, bere alcolici, e mangiare mele acerbe. La Produzione, nonostante il suo eccellente lavoro, non voleva inserire il suo nome tra i titoli di coda. Alla fine il nome di Mercedes comparve, e la sua famiglia subì gravi lutti nel giro di pochi mesi.
9. Esorcismi veri
Dopo l’incendio, il regista ha chiesto al prete che svolgeva il ruolo di consulente sul set di fare un esorcismo. Tutti i membri della trouppe credevono nelle possessioni demoniache, ma il prete rifiutò, e benedì il set per tranquillizzare gli animi. Nelle sequenze dedicate all’esorcismo vero e proprio, William Friedkin scelse di aggiungere in sottofondo le urla registrate di presunti posseduti.