A scuola: bagni e banchi in crisi

A scuola: igiene in crisi, problemi in bagni e banchi

Dopo la pandemia, emerge una preoccupante carenza di prodotti essenziali per l'igiene personale nelle scuole italiane.
A scuola: igiene in crisi, problemi in bagni e banchi

Dopo il periodo della pandemia, caratterizzato dall’uso massiccio di gel igienizzanti nelle scuole italiane, emerge oggi una preoccupante carenza di prodotti essenziali per l’igiene personale. Un’indagine condotta da Skuola.net, che ha coinvolto circa 1.500 studenti di scuole medie e superiori, rivela una situazione allarmante: il 28% degli intervistati considera materiali basilari come sapone e carta igienica un’eccezione anziché la norma.

Questi dati evidenziano un significativo passo indietro rispetto agli standard igienici mantenuti durante l’emergenza Covid, sollevando importanti interrogativi sulla gestione delle risorse nelle strutture scolastiche italiane.

Problemi nei bagni

L’indagine condotta evidenzia una situazione allarmante nei servizi igienici scolastici. Il 39% degli studenti segnala la costante mancanza di sapone nei bagni, mentre il 48% lamenta l’assenza frequente di carta igienica, rendendo difficoltosa la normale igiene personale.

La situazione appare ancora più critica considerando che sei studenti su dieci denunciano condizioni generali di sporcizia e malfunzionamenti nei servizi igienici. Questi dati dipingono un quadro preoccupante delle condizioni igienico-sanitarie nelle scuole italiane, dove gli elementi basilari per la pulizia personale risultano spesso introvabili.

Condizioni strutturali in aula e corridoi

Le problematiche strutturali nelle scuole italiane emergono con particolare evidenza dall’indagine di Skuola.net. Quasi la metà degli studenti, precisamente il 48%, riporta uno stato preoccupante dei banchi scolastici, caratterizzato da evidenti segni di usura e danneggiamenti che compromettono il normale svolgimento delle attività didattiche.

La situazione non migliora negli spazi comuni, dove il 47% degli intervistati segnala criticità significative nella manutenzione di corridoi, porte e muri. Questi dati riflettono una condizione diffusa di degrado che influisce negativamente non solo sull’esperienza formativa degli studenti, ma anche sulla loro percezione dell’ambiente scolastico come spazio di apprendimento.

Scritte sui muri e interventi scolastici

Il fenomeno delle scritte vandaliche nelle scuole risulta particolarmente diffuso, con il 44% degli studenti che ne segnala la presenza nei bagni e il 19% sui banchi. La gestione di questo problema da parte delle istituzioni scolastiche appare inefficace: nel 55% dei casi le scritte permangono per anni senza alcun intervento, mentre nel 22% delle situazioni la rimozione avviene solo dopo mesi.

Solo una minima parte degli istituti, circa il 10%, interviene tempestivamente per ripristinare il decoro degli ambienti.

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