Per una maestra di una scuola elementare di Potenza, i compiti delle vacanze di Natale devono essere coerenti con i “principi” del periodo, distaccandosi dal mero compito didattico.
Niente matematica, italiano, storia e geografia, ma spazio a empatia e solidarietà. Questo approccio, nell’intenzione dell’insegnante, dovrebbe portare il bambino a riflettere su piccoli gesti quotidiani che possono aiutarlo a relazionarsi con gli altri, a partire dai propri famigliari.
I nuovi compiti natalizi assegnati
Sono state 11 le attività previste dalla maestra per i suoi alunni, durante il periodo delle vacanze natalizie. Questi “compiti” vogliono distaccarsi dalla convenzionalità dei classici esercizi scritti, con l’obiettivo di fornire una formazione umana agli studenti.
- Abbraccio: quotidianamente il bambino dovrà regalare un abbraccio ad una persona cara a scelta.
- Gentilezza: sforzarsi di essere attenti e gentili verso gli altri.
- Solidarietà: pensare a un gesto solidale verso che ne ha più bisogno.
- Aiutare in casa: le faccende domestiche sono importanti, soprattutto nel periodo natalizio. Anche i bambini devono collaborare con i genitori per rendere l’ambiente casalingo pulito, ordinato e piacevole.
- Gioco: è importante divertirsi insieme ai famigliari e amici, ma anche da soli rilassandosi in totale libertà.
- Visitare luoghi: talvolta è bello insieme alla propria famiglia andare alla scoperta di posti luoghi e caratteristici, con entusiasmo e curiosità.
- Tradizioni: il Natale è una festività colma di tradizioni che vanno vissute e rispettate, per vivere meglio il vero significato della festa.
- Storie e favole: chiedere ai propri famigliari di leggere una storia significativa, magari anche prima di coricarsi, è un buon modo di stimolare la mente e l’ascolto.
- Salutare: spesso il saluto esce in automatico, senza nemmeno dare la giusta importanza. Sarebbe bello avere un saluto più consapevole e sentito.
- Anziani: fare visita a una persona anziana, come un nonno, uno zio o un vicino di casa è un modo per migliorare la relazione con gli altri rispettandoli.
- Leggere: la lettura è importante, che sia di un libro o di un fumetto. Per questo, la maestra ha invitato i propri alunni a mantenere la mente allenata e attiva attraverso la lettura.
Le opinioni di alcuni colleghi
Come previsto, le innovazioni sono sempre accolte in modi discordanti, soprattutto dai colleghi di lavoro. C’è chi ha sostenuto e incoraggiato l’approccio nuovo della maestra e chi invece lo ha fortemente criticato.
Quest’ultima corrente di pensiero sostiene che tali attività non siano consone a un metodo didattico, in quanto non rafforzano le conoscenze e competenze apprese durante il percorso scolastico. Secondo questa visione, l’unico modo per cementare le nozioni è l’esercizio.
All’opposto, diversi docenti hanno appoggiato la maestra innovativa, poiché la sua idea di compito a casa potrebbe sviluppare delle abilità ed esperienze trasversali, utili allo sviluppo umano del bambino.
Così, le 11 attività assegnate dall’insegnante a Potenza dimostrano una visione più ampia della scuola, la quale diventa non solo luogo di apprendimento e insegnamento didattico, ma anche di formazione e sviluppo di abilità vitali che formeranno il carattere e la personalità dei ragazzi.