Affitti per gli universitari fuori sede troppo alti. Il prezzo medio delle camere e appartamenti - Studentville

Affitti per gli universitari fuori sede troppo alti. Il prezzo medio delle camere e appartamenti

Affitti in Italia troppo cari per gli studenti universitari. La denuncia dell'UDU e la situazione generale nelle maggiori città italiane.
Affitti per gli universitari fuori sede troppo alti. Il prezzo medio delle camere e appartamenti

Incremento dei prezzi e delle richieste per gli affitti da parte degli studenti

Sembra non finire la “complessa” situazione degli affitti in Italia, soprattutto per gli studenti fuori sede in procinto di frequentare le università. Ebbene, i prezzi medi e le richieste di affitto sono decisamente aumentati negli ultimi anni, due fattori che però rendono realmente difficoltosa la vita per moltissimi universitari in tutta Italia.

Ad oggi, un universitario deve fare i conti con molteplici spese, tra cui le tasse scolastiche, i libri per i corsi e lo studio e infine le “ingenti” quote degli affitti mensili, talvolta per una sola camera o un appartamento condiviso di piccole dimensioni.

Un modo per aiutare i giovani a “ridimensionare” il problema del caro affitti sono le borse di studio, ma non tutti possono richiederle e certamente non bastano per risolvere la situazione.

Un’indagine condotta da Immobiliare.it sulla situazione dei prezzi medi e sulla quantità di richieste di affitto ha comunicato dei dati che fanno comprendere meglio il “difficile contesto” in cui si ritrovano moltissimi universitari in Italia.

Infatti, secondo il report, sia i prezzi delle stanze singole, sia quelli delle doppie sono incrementati del 7%, mentre le domande di affitto da parte degli studenti sono aumentate del 27%.

La polemica e denuncia da parte dell’Unione degli Universitari

Moltissimi studenti che frequentano le università italiane sono sempre più in difficoltà. L’UDU (Unione degli Universitari), quindi, ha mosso diverse polemiche e fatto sentire la propria voce sul caro affitti in Italia e sulla situazione “drammatica”.

In merito a ciò, gli studenti dell’UDU hanno espresso in una nota:

“Studiare e abitare nella stessa città sta diventando sempre più un lusso, solo per chi può permetterselo. Ciò è un problema che ci troviamo a sollevare periodicamente al Governo, chiedendo investimenti, regolamentazioni e interventi mirati”.

Sicuramente le istituzioni dovrebbero monitorare e cercare di comprendere come risolvere il problema, ma trovare un compromesso e regolamentazioni mirate non sarà affatto semplice e soprattutto non risolvibile in poco tempo.

Quanto costano gli affitti nelle diverse città italiane per gli universitari

Secondo diverse indagini, dal 2023 gli affitti sono aumentati drasticamente, con un incremento notevole anche delle richieste.

Ecco una panoramica più specifica delle maggiori città italiane, in cui si è presentato un notevole aumento degli affitti delle stanze e appartamenti.

  • Milano: sicuramente la città più cara, riconfermandosi tale anche nel 2024. Una stanza singola a Milano può arrivare mediamente a 635 euro al mese.
  • Bologna: è un’altra città molto cara, ma una delle più gettonate dagli universitari. Insieme a Firenze si posiziona “appena dietro” a Milano per essere una delle città più care in Italia.
  • Roma: in questa città la richiesta degli studenti è aumentata in modo drastico, arrivando a sfiorare il 62% per la domanda degli affitti.

Insomma, sembra che la situazione non sia delle migliori, poiché moltissimi studenti si ritrovano spesso “al verde” per saldare le molteplici spese mensili, soprattutto in vista degli affitti decisamente cari. Sicuramente il contesto dovrebbe essere monitorato e preso in considerazione dal Governo, ma in primis anche da parte degli stessi “privati” che mettono a disposizione le proprie case e stanze per gli universitari nelle diverse città.

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