Gli investimenti per i ragazzi che frequentano la scuola e hanno una carriera sportiva contemporaneamente
Ci sono sempre più studenti in Italia iscritti sia alle scuole superiori, sia all’università che conducono anche una carriera sportiva. Ebbene, tutti i ragazzi denominati “studenti-atleti”, per proseguire al meglio le “due carriere” hanno appunto bisogno di maggiori investimenti e “aiuti” in termini di risorse.
Quindi, quali sono le direttive previste con la nuova Legge di Bilancio 2025 per i ragazzi che studiano e sono anche atleti professionisti?
Tutti gli stanziamenti e i percorsi di formazione “personalizzati”
Il Governo vigente per il 2025 vorrebbe stanziare ben due milioni di euro da destinare alle borse di studio rivolte agli studenti-atleti, i quali sono impegnati in gare agonistiche riconosciute dalle Federazioni Sportive ufficiali.
In vista di ciò, il Governo sta lavorando a un “progetto per gli studenti- atleti professionisti di alto livello“, con l’intento di destinare loro dei specifici percorsi scolastici personalizzati. Ciò significa che gli esami, le interrogazioni e verifiche previste dal consueto programma scolastico verranno programmate in base ai singoli impegni dello studente-atleta.
Il progetto è supportato dal CONI, dal CIP, dalla piattaforma Sport e Salute ed infine dallo stesso Ministero dello Sport. Tale proposta andrà ad agevolare e aiutare tutti i ragazzi volenterosi che proseguono contemporaneamente la carriera scolastica e sportiva. Secondo il Governo, tale iniziativa sarà maggiormente “meritocratica”, per inoltre incentivare gli stessi ragazzi a proseguire gli studi e la propria passione nell’ambito dello sport.
Requisiti per l’ottenimento delle borse di studio
Il Ministero dello Sport ha già pensato a tutti gli “attributi” che uno studente-atleta dovrà avere per l’ottenimento delle agevolazioni. In queste “condizioni vantaggiose” saranno compresi sia gli alunni delle scuole superiori, sia gli studenti universitari.
Le regole stabiliscono che uno studente-atleta deve essere in possesso di determinati riconoscimenti sportivi, comprese le convocazioni nazionali e tutte le partecipazioni ad eventi federali, come i campionati.
Inoltre, gli studenti che frequentano le università sul territorio nazionale potranno fare richiesta solo se in possesso del giusto quantitativo di crediti formativi. Le nuove normative del regolamento stabiliscono anche eventuali “pene” per probabili squalifiche legate al doping o condanne generali.
Gli incentivi per gli universitari
Naturalmente, nel progetto, sono contemplati anche gli studenti-atleti che frequentano l’università. In questo caso, vige la questione di proporre una maggiore “versatilità” nell’organizzazione degli esami e prove. Infatti, saranno previste delle date alternative o da remoto e anche ulteriori lezioni di “recupero” per favorire una maggiore organizzazione accademica per lo studente-atleta.
Il progetto ministeriale, ancora in fase di sviluppo, verrà confermato dai Ministeri dell’Università, dell’Istruzione, del Lavoro e dello Sport, prima di essere ufficialmente pubblicato.
Tale iniziativa, inoltre, agevolerà gli studenti anche con ulteriori risorse, come la presenza di tutor specializzati, eventuali bonus per i risultati sportivi, sconti sulle tasse, corsi online e anche una maggiore versatilità per la programmazione dei tirocini.