Violenza sui docenti: inasprimento delle sanzioni
Negli ultimi tempi la violenza a scuola, purtroppo, è aumentata decisamente, sia tra gli studenti, sia nei confronti degli insegnanti. La maggior parte delle aggressioni, secondo una statistica, sono attuate dai genitori degli alunni sui docenti, per molteplici questioni. Infatti, sul territorio nazionale le violenze registrate sul personale docente sono una ogni cinque giorni.
In merito a ciò, il Governo vigente sta cercando di concretizzare delle procedure di prevenzione e azione, con l’obiettivo di eliminare il fenomeno, soprattutto con l’inasprimento delle sanzioni verso gli aggressori. Purtroppo, i contesti aggressivi sembrano non cessare, bensì aumentare.
A tal proposito, si è espresso il presidente dell’ANP (Associazione Nazionale dei Presidi), Antonello Giannelli, durante una intervista gestita dalla redazione di SkyTg24.
Le parole di Giannelli sulle “procedure anti-violenza” sui docenti
La situazione nazionale sembra essere drammatica e preoccupante, per questo il sindacalista Antonello Giannelli si è esposto sul problema:
“Dal punto di vista legislativo noi abbiamo condiviso i recenti provvedimenti di inasprimento delle sanzioni contro chi aggredisce i sanitari, come l’arresto in flagranza. Il personale scolastico ha pari dignità” di chi opera in altri comparti, come appunto quello medico, è bene che “questo venga fatto anche nei confronti di chi aggredisce i nostri colleghi”.
Inoltre, il presidente dell’ANP ha aggiunto durante il suo intervento:
“I dati preoccupanti sono stati pubblicati durante la Giornata Nazionale di Educazione e Prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico. E’ triste dovere organizzare una giornata per parlare della violenza ai danni degli insegnanti: si tratta di azioni criminali così come avviene nei confronti degli operatori sanitari e dobbiamo reagire”.
L’uomo ha infatti paragonato il triste fenomeno nel settore scolastico alle complesse situazioni che si verificano in ambito sanitario, dove numerosi pazienti e non solo aggrediscono spesso sia i medici, sia infermieri o tecnici sanitari.
Cosa dice la Legge vigente in merito alle aggressioni sul personale scolastico
Il Governo Meloni ha confermato delle Leggi ben definite e specifiche per limitare la violenza nel settore scuola. La Legge attuale, infatti, prevede un inasprimento delle multe da 500 euro a circa 10.000 euro per tutti coloro che aggrediscono il personale docente. Tutte le procedure sono confermate nella Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 2023 con la Legge n. 150.
Inoltre, durante marzo 2024, sempre all’interno della Gazzetta Ufficiale, la Legge n.25 ha nuovamente approvato delle modifiche secondo gli articoli 61,336 e 341-bis del codice penale per la tutela della professionalità e sicurezza del personale scolastico. Tutte le dinamiche per far valere la Legge vigente dovranno essere supportate dai professionisti e dalle istituzioni per il monitoraggio costante e l’attuazione di progetti informativi e di sensibilizzazione volti al miglioramento nel settore.