Appuntamento l’11 e il 12 aprile all’università milanese per formulare delle proposte costruttive sul mondo dell’istruzione in vista del G7 del prossimo giugno.
L’11 e il 12 aprile 2024, l’Università Bocconi ospiterà il Presidential Summit dell’Alleanza U7+, un incontro internazionale volto a discutere azioni concrete per promuovere un’istruzione più inclusiva, formulando un contributo costruttivo da presentare al prossimo G7.
L’Alleanza U7+ e l’incontro alla Bocconi
L’Alleanza U7+ è un’organizzazione fondata nel 2019 che, attualmente, comprende 54 università di 19 Paesi localizzati in 6 continenti; l’alliance è preposta alla definizione di azioni concrete e collettive che le università si prefiggono di intraprendere per affrontare le sempre più numerose sfide globali. Il vertice organizzato a Milano offre alle istituzioni coinvolte nell’organizzazione l’opportunità di impegnarsi come veri e propri attori globali per contribuire alle sfide affrontate dai vertici del G7 collaborando con i leader governativi dei Paesi coinvolti.
Più di 80 partecipanti provenienti da 45 università di tutto il mondo convergeranno alla Bocconi per il Presidential Summit annuale dell’Alleanza U7+, sesto incontro promosso dall’organizzazione con una coalizione di presidenti delle più importanti università situate in Europa, Asia, Nord America, Sud America, Africa e Australia.
Il tema principale del summit in Bocconi è ‘Inclusive Education for Inclusive Societies’ (Educazione Inclusiva per Società Inclusive), con un focus sull’importanza di facilitare l’accesso globale all’istruzione e sulle conseguenze positive che questo può avere per la società in generale. Le discussioni dei partecipanti si concentreranno su come un’istruzione più inclusiva possa favorire società più inclusive e promuovere prosperità, sviluppo e progresso sociale L’obiettivo principale, quindi, sarà quello di promuovere l’importanza e l’impatto dell’istruzione inclusiva al fine facilitare l’accesso all’istruzione per tutti, proponendo soluzioni concrete in vista del prossimo vertice G7 di giugno.
La voce delle università
Catherine De Vries, Dean for International Affairs della Bocconi, ha commentato l’evento: “L’alleanza U7+ è fondamentale per far sentire la voce delle università a livello globale e multilaterale e con una partecipazione veramente globale all’incontro qui a Milano sarà un’opportunità unica. L’U7 si propone infatti di affrontare le questioni globali più urgenti e di impegnarsi con il G7 per far sì che le università condividano le conoscenze e le migliori best practice per servire al meglio la società.” E ancora: “Lo sviluppo economico e tecnologico e l’innovazione sono favoriti dalle menti migliori e diverse, quindi è fondamentale che le università promuovano un’istruzione inclusiva. Le università fanno tutto il possibile, ma ci sono alcune questioni globali che agiscono come barriere all’accesso all’istruzione e che devono essere affrontate a un livello globale più alto”.
Oltre all’istruzione inclusiva, il Presidential Summit dell’Alleanza U7+ affronterà anche altre questioni ritenuti urgenti e non più trascurabili come il cambiamento climatico, la sostenibilità e le sfide e le opportunità legate all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Come avviene per gli altri vertici promossi dall’Alleanza U7+, i partecipanti redigeranno una dichiarazione da presentare al governo italiano, che ospita il Vertice G7 di quest’anno, con raccomandazioni e proposte concrete per i governi del G7 in vista dell’atteso incontro di giugno.