In questi giorni non si fa che parlare della Cop26. Ma sappiamo veramente di cosa si tratta? Qual è il suo significato, quali gli obiettivi che si è prefissata e chi vi partecipa? Facciamo il punto della situazione.
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Cos’è la Cop26
La conferenza delle Nazioni Unite sul riscaldamento globale che si sta tenendo a Glasgow e che è iniziata lunedì, è considerata un momento cruciale per quanto riguarda gli sforzi richiesti a tutti gli stati per affrontare la minaccia del cambiamento climatico. La conferenza si tiene ogni anno, ma quest’anno è fondamentale in quanto gli scienziati chiedono fermamente che le nazioni si allontanino quanto prima dai combustibili fossili regalandoci una speranza in più contro gli effetti catastrofici del climate change.
Cop26, significato
COP sta per Conferenza delle Parti. In gergo diplomatico, le parti sono 197 nazioni, le stesse che hanno aderito alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in una riunione nel 1992. Questa è la 26esima edizione della conferenza, da qui il numero 26.
Today’s major #COP26 outcomes include:
🔹 Launch of World Leaders Breakthrough Agenda
🔹 Multilateral Development Banks Joint Statement
🔹 Glasgow Leaders' Forests & Land use DeclarationRead more ⬇️https://t.co/c1c1y5Cejc#TogetherForOurPlanet pic.twitter.com/918PQLSg5U
— COP26 (@COP26) November 2, 2021
Chi partecipa
Più di 130 capi di Stato e di governo e migliaia di diplomatici si sono dati appuntamento dal 1 al 12 novembre nella città scozzese. Durante tale lasso di tempo, saranno impegnati nel fissare nuovi obiettivi per ridurre le emissioni derivanti dalla combustione di carbone, petrolio e gas. I responsabili, nei fatti, del riscaldamento globale. Tra i partecipanti di questa edizione il primo ministro britannico Boris Johnson e Nicola Ferguson Sturgeon, il primo ministro della Scozia. Insieme a loro, migliaia di diplomatici da quasi 200 paesi. A non essere presenti saranno invece i presidenti Xi Jinping della Cina, Jair Bolsonaro del Brasile e Vladimir V. Putin della Russia.
Gli obiettivi della Cop26
Così come riportato sul sito ufficiale della Cop26, gli obiettivi che si intendono perseguire sono chiari a tutti. E, nello specifico, sono:
- Azzerare le emissioni nette a livello globale entro il 2050 e puntare a limitare l’aumento delle temperature a 1,5°C. Ciò significa che tutti i Paesi dovranno ridurre la deforestazione, accelerare il processo di fuoriuscita dal carbone, velocizzare il passaggio ai veicoli elettrici e promuovere gli investimenti nelle rinnovabili.
- Adattarsi per la salvaguardia delle comunità e degli habitat naturali. Gli stati dovranno impegnarsi a proteggere e ripristinare gli ecosistemi, costruire difese, sistemi di allerta, infrastrutture e agricolture più resilienti.
- Mobilitare i finanziamenti. Per arrivare a questo, i Paesi sviluppati dovranno sostenere quelli meno avanzati con investimenti concreti. Ovvero, mantenere la promessa di destinare alla causa almeno 100 miliardi di dollari l’anno.
Alla base di tutti c’è la collaborazione alla quale non solo gli stati, ma anche i cittadini, sono tenuti. Se vogliamo salvare il nostro pianeta dobbiamo fare fronte unico.
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