Oro 24 carati: tutto quello che dovete sapere
Vi è mai capitato di trovarvi di fronte un bracciale, una collana o un paio di orecchini d’oro, non riconoscerne il valore e i carati? Probabilmente siete tanti quelli che risponderanno di si, ed è più che lecito; oggi vogliamo affrontare questo tema cercando di capire cos’è l’oro 24 carati e come si riconosce. Non so se tra voi c’è qualcuno che si intenda di oro, che abbia a che fare con gioielli, magari tra di voi si nasconde un gioielliere che sa perfettamente di cosa stiamo parlando e, forse, si sta facendo una grossa risata nel leggere le nostre parole. Dal momento che noi siamo curiosi di conoscere e sapere tutto andremo fino in fondo a questa questione, risolveremo i nostri dubbi e le nostre perplessità e, anche oggi, impareremo qualcosa di nuovo.
Oro 24 carati: di cosa si tratta e perché si chiama così
Un carato è un’unità di misura del peso, equivale a due grammi e viene utilizzato per i diamanti e per le gemme preziose. Nel caso specifico dell’oro, non si tratta tanto di misurarne il peso, quanto più la purezza. Nella maggior parte dei casi l’oro grezzo viene mischiato con un metallo che può essere rame, argento o palladio, in quanto l’oro, preso da solo, risulta essere molto delicato e quindi difficile da maneggiare in alcune lavorazioni. 24 carati rappresentano l’oro puro; se invece ci troviamo di fronte ad un bracciale composto da 18 parti di oro puro e 6 di rame e argento, in questo caso si tratta di 18 carati che, in Italia, rappresenta il titolo commerciale più richiesto. Se vogliamo scoprire da dove deriva quest’unità di misura, dobbiamo andare in Germania, dando uno sguardo, in particolare, alla moneta d’oro puro che era in uso un migliaio di anni fa ed era chiamata marco, come quella attuale. Aveva il peso di 24 carati, quindi 4,8 grammi, e da allora questo peso è stato preso come riferimento per la purezza dell’oro.
Oro 24 carati: come riconoscerlo
La domanda adesso sorge spontanea: come riconoscere se si tratta di oro 24 carati, e quindi di oro purissimo? A quanto pare non è necessario avere a che fare con i gioielli tutto il giorno per poter scoprire se siamo di fronte a oro vero o falso, esistono degli espedienti che possiamo tranquillamente provare anche noi comodamente da casa:
- Provare ad attaccare il vostro bracciale d’oro al frigo, come se fosse una calamita, se si attacca si tratta di oro finto;
- la prova dell’acquaraggia: se ne versate una minima quantità sul vostro bracciale, e quest’ultimo si rovina, si tratta di oro falso;
- sfregare il gioiello su una piastrella finché non appare una striscia su cui versare un acido nitrico: se l’oro è falso, la striscia scomparirà.
Se pensate di non avere la pazienza o il tempo per sottoporre il vostro oro a queste prove casalinghe, portatelo dal vostro gioiellerie di fiducia e avrete le risposte che cercate.
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