Sciopero Scuola 10 Novembre 2017: le motivazioni
I sindacati di base COBAS, UNICOBAS e USB hanno già proclamato una manifestazione, che metterà a rischio le lezioni nelle scuole d’Italia da nord a sud della penisola il 10 novembre. Ad essere coinvolti non saranno i soli docenti, ma anche il personale ATA: «contro la politica scolastica del governo e lo strapotere dei presidi, fonte di continui soprusi nei confronti di docenti e Ata». I sindacati hanno dichiarato: «Durante lo scorso anno scolastico, pur lottando con forza e continuità, non siamo riusciti a impedire che gli otto decreti attuatividella legge 107, varati dal governo Gentiloni per chiudere nella gabbia della “cattiva scuola” docenti, Ata e studenti, venissero approvati dal Parlamento e aggravassero ulteriormente i disastri della legge. A partire dai superpoteri dei presidi – che disgregano il tessuto unitario e collaborativo nelle scuole con soprusi continui nei confronti dei docenti e Ata che non si piegano alle sciagurate logiche aziendalistiche – al dilagare di una grottesca “Alternanza scuola-lavoro”, forma sfacciata di apprendistato gratuito e inutile; dalla centralità data agli assurdi quiz Invalsi al famigerato “bonus” per gli insegnanti più “collaborativi”; dalla chiamata diretta dei docenti da parte dei presidi (in estate naufragata ma già riproposta pervicacemente) alla minaccia della riduzione di un anno di scolarità: tutti gli effetti nefasti della politica scolastica governativa sono oramai squadernati in forma eclatante. Il tutto condito da un aumento esponenziale della conflittualità tra docenti, con una sorta di “aristocrazia docente” che, senza alcun merito, riceve significative integrazioni salariali attraverso “bonus”, FIS e altri corrompenti dispositivi, e la maggioranza dei docenti (ed ATA) che nell’ultimo decennio ha perso circa il 20% del salario e deve tirare avanti con stipendi intorno alla metà della media europea». Sciopero sia, dunque, siete pronti?
Sciopero Scuola 10 Novembre 2017: le città
Gli aderenti a tutte le categorie e comparti pubblici e privati dell’Organizzazione sindacati autonomi di base (Orsa) territoriale e Unione sindacale italiana-Usi sciopereranno per l’intera giornata del 10 novembre. Si ferma anche il mondo della scuola: docenti, dirigenti e personale Ata di ogni ordine e grado in Italia e all’estero delle sigle Cobas-Confederazione dei comitati di base, Usb e Cib-Unicobas, oltre a prof e personale Ata di ruolo e non aderenti a Unicobas scuola e università. Tutte le principali città italiane sono coinvolte nello sciopero.
Sciopero Scuola 10 Novembre 2017: i mezzi
In tutte le principali città italiane sono previste diverse manifestazioni. I treni si fermeranno per 24 ore. Aderiranno anche diverse sigle del trasporto ferroviario, tra cui: Cib-Unicobas, Cobas-Confederazione dei comitati di base, Unione sindacale di base. Previsti diversi disservizi dalle 21 del 9 novembre, alle 20.59 del 10.