Il check-in nell’aeroporto, ovvero il luogo in cui ognuno di noi almeno una volta nella vita ha tirato fuori il lato più pietistico – per non dire ridicolo – per pregare la hostess o lo steward di turno di farci passare quel paio di chiletti in più nel nostro bagaglio o per non rimproverarci di avere il documento di identità praticamente irriconoscibile.
Storie assurde, ironiche, ridicole che questa hostess, Ambra Garavaglia, ha iniziato a twittare sulla sua pagina Twitter, diventando una celebrità. Hostess al desk dell’aeroporto di Milano Malpensa, Ambra ne ha viste e ne vede di tutti i colori e in tutte le lingue del mondo, ma sempre con un unico obiettivo: farla franca al check-in.
I suoi tweet, molto divertenti, sono stati raccolti in un E-book dal titolo “C’è un problema al check-in… Sei tu” e verrà presentato domani al TTG Incontri di Rimini. Scoperta anni fa dal Trio Medusa, Ambra lavora da anni per Airport Handling, società che ha apprezzato i tweet ironici ma mai offensivi della loro dipendente.
Ve ne riportiamo alcuni. E ditemi se anche voi non vi riconoscete in questi passeggeri.
-Signora ma cosa fa qui? Viaggia con Ryanair.
-Senta sono in ritardo e mi hanno detto di andare al primo banco disponibile.Ok.
— Ambra Garavaglia (@ambragaravaglia) 10 ottobre 2017
Eccone un altro di una passeggera che porta i chili in più di una figlia che partirà la prossima settimana:
-Signora ha qualche kg in più. -Porto delle cose di mia figlia. Non contano a parte? -Ma dov’è sua figlia? -Parte settimana prossima. Ok. — Ambra Garavaglia (@ambragaravaglia) 10 ottobre 2017
O il tweet della signora che vuole salire sull’aereo perchè la bambina fa i capricci:
-Senta mi posso imbarcare?
-No signora, non stiamo ancora imbarcando.
-Ma non vede che la bambina piange? Vuole andare sull’aereo.Ok.
— Ambra Garavaglia (@ambragaravaglia) 5 ottobre 2017
Credits | Facebook