Ammissione alla maturità e insufficienze: il regolamento - Studentville

Ammissione alla maturità e insufficienze: il regolamento

Maturità 2017, ammissione all'Esame di Stato. Il regolamento sulle ammissioni all'esame di Maturità e cosa succede se si hanno insufficienze.

AMMISSIONE ALLA MATURITÀ E INSUFFICIENZE: IL REGOLAMENTO

Manca ancora molto alla Maturità 2019, ma per alcuni ragazzi ci sono già forti dubbi sull’ammissione: posso essere ammesso con delle insufficienze? Il dubbio sorge per perché in passato era possibile essere ammessi all’esame di stato anche se non si aveva la sufficienza piena, mentre da qualche anno ormai il Ministero parla chiaro, dicendo che potrà affrontare le prove dell’esame di Maturità solo chi ha il 6 in tutte le discipline, compresa la condotta, e chi non ha superato un tot di assenze. Vediamo nel dettaglio cosa prevede il regolamento!

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MATURITÀ 2019: IL REGOLAMENTO SULL’AMMISSIONE

Secondo gli articoli e le norme che regolano l’ammissione all’Esame di Maturità, un allievo può essere ammesso agli esami solo se nello scrutinio finale presenta una valutazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina, compreso il voto di condotta. La valutazione deve essere effettuata non solo dal singolo docente, ma dal Consiglio di Classe, che deciderà in base alle diverse situazioni scolastiche riferite all’alunno. Il Consiglio di Classe, valutando una serie di elementi, potrà decidere di non ammettere l’allievo anche se presenta una sola insufficienza. Anche le assenze hanno un grosso peso sull’ammissione, e potranno svolgere l’esame di stato solo coloro che hanno frequentato almeno 3/4 del monte ore annuale. Nel giudizio di ammissione verranno poi prese in considerazione sia le annività curricolari ed extracurricolari, l’interesse mostrato verso il percorso di studi, la correttezza del comportamento verso compagni, docenti e personale scolastico.

AMMISSIONE ESAME DI MATURITÀ 2019: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUL VOTO

Il voto finale è calcolato sommando i punteggi di crediti acquisiti, prove scritte e colloquio orale. I crediti possono raggiungere un massimo a 40 punti, quello delle prove scritte 40 (20 per ogni prova con la sufficienza fissata a 12) e quello del colloquio orale a 20 (è considerato sufficiente con almeno 12 punti). Poi la commissione esaminatrice avrà la possibilità di assegnare 5 punti ulteriori al voto finale nel caso in cui ritenga lo studente particolarmente dotato. Il candidato dovrà, però, totalizzare almeno 30 punti (per accedere al premio) nei crediti scolastici e 50 punti tra prove scritte e colloquio orale.

Ancora dubbi? Leggi i nostri articoli: 

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