L’atto tragico di un quindicenne “sconfitto” dal bullismo
Il bullismo continua ad essere uno dei fenomeni più pericolosi e difficili da gestire tra le mura scolastiche. Purtroppo, l’ennesimo caso ha portato a una conclusione tragica e non facile da accettare. Un ragazzo di quindici anni, il quale frequentava un istituto superiore in provincia di Ancona, si è tolto la vita a causa di molteplici atti di bullismo da parte di alcuni suoi compagni di classe.
L’indagine della Procura
Le Forze dell’Ordine stanno indagando per cercare di comprendere che cosa è successo realmente, sebbene il ragazzo si sia suicidato con l’arma da fuoco appartenente al padre, operante nella Polizia Municipale.
Sembra che Leonardo, il giovane che si è tolto la vita, abbia compiuto il terribile gesto a causa di cinque compagni di scuola, i quali lo bullizzavano quotidianamente. Il quindicenne aveva già in precedenza avvertito il padre riguardo le continue “persecuzioni” da parte degli studenti, con l’intenzione, inoltre, di lasciare anche la stessa scuola vista la situazione problematica.
Il padre del ragazzo ha dichiarato che cercava continuamente di tranquillizzare il figlio, poiché avrebbe provveduto lui stesso parlando con il preside dell’istituto superiore, ma purtroppo il giovane Leonardo ha deciso di porre fine alla propria vita troppo in anticipo.
Le indagini proseguono, con l’intento di capire se i cinque studenti abbiano istigato il giovane a suicidarsi. In questo caso, la situazione potrebbe aggravarsi anche per le famiglie dei ragazzi “sotto accusa”.
L’accaduto e cosa dicono le ricerche delle Forze dell’Ordine
Purtroppo, Leonardo si è tolto la vita domenica 13 ottobre 2024, dopo aver preso di nascosto la pistola d’ordinanza del padre, riposta correttamente nella cassetta di sicurezza. Una volta aver prelevato l’arma, Leonardo è scappato di casa facendo perdere facilmente le proprie tracce.
I genitori allarmati hanno subito chiamato le Forze dell’Ordine per dare il via alle ricerche, ma purtroppo dopo qualche ora, un drone della Polizia incaricata nelle indagini ha scoperto il corpo senza vita dello studente davanti a un casolare abbandonato, non molto distante dall’abitazione del ragazzo.
La famiglia di Leonardo, sconvolta per l’accaduto, ha denunciato gli studenti “accusati” per aver istigato il ragazzo a togliersi vita. In merito a ciò, la Procura di Ancona ha avviato le pratiche aprendo un fascicolo per incitamento al suicidio, conseguente la denuncia da parte dei genitori per atti di bullismo nei confronti del figlio.
Secondo le testimonianze, l’ultima settimana del giovane studente è stata caratterizzata da persecuzioni costanti e “brutali” da parte dei cinque compagni di scuola, arrivando a turbare la sua psiche, fino al terribile compimento del suicidio.
Questa tragedia è sicuramente da non mettere in secondo piano e dovrebbe far riflettere chiunque su come fermare definitivamente il bullismo in ogni sua forma, prima che avvengano disgrazie irreversibili.