La città di Aosta è situata proprio nel cuore della regione di cui è capoluogo e rappresenta un territorio ricco di storia e cultura. Sita nel mezzo della Valle d’Aosta, la città sorge nella piana in cui scorre il fiume principale della regione, la Dora Baltea, luogo sul quale dominano importanti montagne tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, Punta Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da Nord a Sud, all’altezza dell’Arco d’Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
Cosa vedere ad Aosta
Ricca prevalentemente di siti archeologici, la città di Aosta custodisce tra i tanti luoghi d’interesse storico l’Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans che copre un’area di 9.821 metri quadrati ed era sepolto a circa 4-5 metri di profondità. Il sito comprende i resti della mitica città di Cordelia, fondata da Cordelio, capostipite dei Salassi. Nel sito sono stati trovati molti reperti oggi conservati presso il Museo Archeologico Regionale che in futuro saranno conservati nel museo che sorgerà sul sito. I reperti consistono in lastre antropomorfe di pietra incise e oggetti in vetro e ceramica. Tra i tanti monumenti di epoca romana spiccano l’Arco di Augusto, edificato nel 25 a.C. in occasione della vittoria dei Romani sui Salassi ad opera di Aulo Terenzio Varrone Murena, la Porta Pretoria, porta di ingresso orientale della città romana di Augusta Praetoria Salassorum che si trova tuttora in eccellente stato di conservazione ed è formata da due serie di archi, e il Teatro Romano, che insieme all’anfiteatro, posto sul medesimo asse, occupa tre isolati contigui alla cinta muraria, lungo la principale strada della città, il Decumano massimo, in prossimità della Porta Pretoria. D’epoca medievale, invece, sono la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista, principale luogo di culto della città di Aosta, sede vescovile della diocesi omonima che costituisce, assieme alla Collegiata di Sant’Orso, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell’arte sacra in Valle d’Aosta, la chiesa collegiata dei Santi Pietro e Orso e il ponte acquedotto di Grand Arvou, un ponte acquedotto di epoca medievale che si trova in località Chiou a Porossan, frazione di Aosta, tra le località di Neyves e di Chiou, costruito sopra ad una stretta gola scavata dal torrente Parléaz e percorso da un lungo corridoio coperto da un tetto in lose.
Più recenti, invece, sono la Piazza Émile Chanoux, piazza principale di Aosta situata nella zona centrale della città ed ha forma di rettangolo coi lati lunghi esposti a nord e sud, il castello Jocteau, detto anche castello Duca degli Abruzzi o castello generale Cantore che insieme a castel Savoia a Gressoney e il castello Baron Gamba a Châtillon è uno dei tre castelli valdostani costruiti nel XX secolo, e Casa Littoria, edificio sito in Piazza della Repubblica, costruito nel 1939 dall’architetto Giuseppe Momo, originariamente sede del Partito Nazionale Fascista che rappresenta ancora oggi uno degli edifici più alti della città.