Sviluppi del Verismo
Nelle arti figurative il termine verismo indica il movimento sviluppatosi in Italia negli ultimi decenni dell'Ottocento in corrispondenza al naturalismo francese, al quale lo accomunavano tanto il superamento degli ideali storico-eroici del Romanticismo, quanto l'ispirazione al vero, l'adesione al dato dell'esperienza, la scelta di soggetti umili, quotidiani (si parla perciò anche di verismo sociale). Nacque così una pittura e una scultura “di genere”, con temi attinenti al costume e alla sociologia, sensibili più a problemi contenutistici che stilistici.
Caratteri ed esponenti del Verismo
La programmaticità dell'assunto fu riscattata da autentici valori artistici nelle personalità di maggiore rilievo, ma va osservato che il verismo divenne spesso una pura imitazione della realtà e decadde nel patetismo, nella retorica, nel bozzettismo aneddotico.
Tra i vari esponenti possiamo ricordare:
- i fratelli Induno
- i veneziani L. Nono e G. Favretto
- S. De Tivoli
- vari esponenti della scuola napoletana, quali G. Toma, M. Cammarano, e A Mancini
- 800
- Giovanni Verga
- Letteratura Italiana - 800