Il significato del termine abasia identifica un particolare tipo di disturbo funzionale dell’andatura. In quanto all’etimologia, abasia trae origine dal greco basis, che significa marcia, cammino, con l’aggiunta del prefisso privativo a-.
Definizione di abasia
Il termine indica l’impossibilità – o una grave difficoltà – nel camminare, causata dalla riduzione della coordinazione dei movimenti.
In particolare, chi è affetto da abasia è incapace di stare anche solo in piedi per via della mancanza di coordinazione motoria.
Cause dell’abasia
Il significato di abasia, dunque, si riferisce alla difficoltà nel camminare. Ma da cosa dipende? Le cause scatenanti di questo disturbo non sono ancora del tutto chiare, benché di frequente si sia notata una correlazione con dei forti disordini emotivi. In assenza di lesioni del sistema nervoso centrale e periferico, spesso si tende quindi a considerare l’abasia come un sintomo nevrotico.
Alcuni studi dimostrano, infatti, come numerosi pazienti affetti da tale disturbo soffrano anche di depressione, e che l’esordio del problema in molti casi possa essere messo in correlazione con forti traumi emotivi o abusi di natura fisica o sessuale.
Frequentemente abasia e astasia – difficoltà o incapacità di mantenere la posizione eretta, tremori, difficoltà a mantenere l’equilibrio, perdita della sensibilità e paralisi negli arti inferiori – vanno di pari passo.
Diversi sono le tipologie di tale disturbo: c’è l’abasia isterica e quella paralitica; c’è l’abasia transitoria, quando intesa come manifestazione di un sintomo nevrotico. Se legata, infine, a cause organiche cerebrali – quali ad esempio un ictus – o lesioni neurologiche, allora si parla di abasia permanente.
Abasia, qual è la cura
Le possibilità di guarire sono molto alte e più probabili laddove la diagnosi avvenga presto, nello specifico entro un paio di settimane dalla comparsa dei primi sintomi.
La cura dell’abasia consiste in una serie di terapie combinate tra di loro al fine di migliorare l’andatura, ridurre il dolore e rendere migliore la qualità di vita in chi ne è affetto.
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