Accecare o acciecare: la forma corretta
Quante volte vi sarà capitato di fermarvi a riflettere e chiedervi come si scrive una determinata parola? Si tratta di dubbi leciti, in alcuni casi, perché alcuni suoni di cui è composta la nostra lingua possono portare facilmente a confonderci. Oggi scopriamo insieme qual è la forma corretta tra accecare e acciecare; quando scriviamo dai nostri smartphone o dai nostri computer, ci pensa la linea rossa a segnalare dov’è l’errore, e quando scriviamo con la vecchia cara penna su in foglio di carta? In quel caso dobbiamo mettere in atto tutte le nostre conoscenze, il nostro sapere e scrivere una determinata parola nella sua forma corretta cercando, se possibile, di ricordare anche la regola.
Accecare o acciecare: la forma corretta è accecare
Per noi che ci troviamo dall’altra parte dello schermo, e che in questo momento ci troviamo a scrivere, la soluzione al dilemma su come si scriva questa parola è a portata di mano. Nel momento stesso in cui scriviamo qualsiasi tipo di parola, il nostro amico correttore automatico ci segnala che stiamo commettendo un errore; in questo caso ci sottolinea di rosso la parola acciecare, quindi la forma corretta è accecare. Ma noi non lo sappiamo solo perché il correttore automatico ha acceso una lampadina nelle nostre menti sottolineando la parola in rosso, ma sappiamo anche perché si scriva così e vogliamo condividere con voi il nostro sapere. Direttamente dall’enciclopedia Treccani, troviamo: nell’italiano cieco, da cui il verbo deriva, la i non è etimologica e non viene pronunciata: la sua presenza si deve alla cristallizzazione grafica di un’antica pronuncia in cui la i ancora si sentiva. Nella grafia delle parole derivate da cieco, questa i non si è sempre conservata. In parole composte in cui la provenienza è immediatamente riconoscibile, la i tende a conservarsi, come ad esempio moscacieca, sordocieco e ciecamente.
Accecare: qualche esempio d’uso
Dopo la teoria, passiamo alla pratica e vediamo insieme qualche esempio d’uso della parola accecare. Prima di procedere con i nostri esempi, vogliamo dirvi che il verbo si riferisce alla privazione della vista o all’incapacità temporanea di vedere. In senso figurato può riferirsi ai sentimenti, a ottenebrare la mente di qualcuno. Ora passiamo finalmente a vedere il verbo messo in uso in qualche frase:
- La mia amica è accecata dall’amore, non distingue il bene dal male;
- La gelosia lo acceca.
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