AD FAMILIARES DI CICERONE, VERSIONE DI LATINO TRADOTTA – TESTO LATINO. Si vales,
bene est, ego valeo. Valetudinem tuam velim cures diligentissime; nam mihi et scriptum et nuntiatum est te in febrim subito
incidisse. Quod celeriter me fecisti de Caesaris litteris certiorem, fecisti mihi gratum. Item posthac, si quid opus erit, si
quid acciderit novi, facies, ut sciam. Cura, ut valeas. Vale. D. IIII Non. Iun.
Versione tradotta
AD FAMILIARES DI CICERONE, VERSIONE TRADOTTA - TRADUZIONE. Se tu stai bene, me ne compiaccio, sto bene. Vorrei che tu curassi la tua salute nel modo più
scrupoloso. Infatti sono stato avvertito per lettera che tu all'improvviso ti sei buscata la febbre. Per il fatto che mi hai
informato delle lettere di Cesare, mi hai fatto cosa gradita. Allo stesso modo comportati d'ora in poi, se ci sarà bisogno
di qualcosa: se ci sarà qualche novità, troverai il modo di informarmi. Stammi bene. Consegnata il 2 giugno.
- Letteratura Latina
- Ad Familiares di Cicerone
- Cicerone