Romani vitam rusticam amant, quia («poiché») vita in agris parsimoniae et disciplinae magistra est et multa oblectamenta et commoda praebet. Multa enim sunt exempla industriae magnorum virorum, qui (nom. pl., «i quali», «che») aratrum et cetera («gli altri») instrumenta rustica non spernunt. Cincinnatus et marcus curius libenter agros colunt et praeclari sunt nn solum propter victorias bellicas, sed etiam propter continentiam sapientamque. Cincinnatus,cum aequorum copias bello vicerit, triumphum recusat et agros suos revolat. Cum in villam Marcii Curii legati samnitici cum magna auri copia venerint ut ei donarent, curius aurum repudiat et legatis dicit:<> statimque legatos dimittit.
Versione tradotta
I Romani amano la vista rustica, poichè la vita nei campi è maestra di parsimonia e disciplina e offre molte piacevolezze e cose comode. Molti infatti sono gli esempi di operosità di grandi uomini che non (spernunt) l'aratro e gli altri strumenti rustici. Cincinnato e Marco Curio piacevolmente coltivano i campi e sono illustri non solo per le vittorie belliche ma anche per la (continentiam) e la saggezza. Cincinnato, avendo vinto in guerra le truppe degli equi, rifiutò il trionfo e (revolat) i suoi campi. Venendo gli ambasciatori sannitici con grande abbondanza di oro in casa di Marcio Curio per donarglielo, Curio rifiutò l'oro e disse agli ambasciatori: preferisco ordinare all'oro nè desidero avere oro e subito dimise gli ambasciatori.
- Letteratura Latina
- Versioni di Catone
- Versioni dai Libri di Esercizi