Clarus est et semper erit Hannibalis nomen. Adulescens ille cum patre in Hispaniam pervenit; post patris mortem, Hasdrubal imperator creatus est et equitibus praefuit. Postquam et ille decessit, milites Hannibalem ducem appellaverunt; sic Hannibal imperium accepit. Postquam multas Hispaniae gentes bello subegerat et Saguntum, foederatam civitatem, vi expugnaverat, Hannibal multas copias et nova animalia, elephantos, in Italiam secum duxit; Pyrenaeos montes et multa flumina superavit. Postquam venit ad Alpes, quae Italiam a Gallia seiungunt, Alpicos concidit, loca patefecit, itinera magno opere munivit. Cum magnis itineribus in Italiam pervenit, Romanos vicit et claras victorias excepit.
Versione tradotta
Famoso è il nome di Annibale e sempre lo sarà. Egli da giovanissimo giunse in Spagna con il padre; dopo la morte del padre, Asdrubale fu nominato comandante e fu a capo dei cavalieri. Dopo che morì anche quello, i soldati acclamarono Annibale comandante; così Annibale accettò il comando. Dopo aver sottomesso molti popoli della Spagna ed aver espugnato con la forza Sagunto, città alleata, Annibale condusse con sé in Italia molte milizie e nuovi animali, gli elefanti; oltrepassò i monti Pirenei e molti fiumi. Dopo giunse alle Alpi, che separano l'Italia dalla Gallia, sterminò gli abitanti delle Alpi, rese i luoghi accessibili, munì le strade con grande impegno. Quando giunse in Italia a marce forzate, sconfisse i Romani ed ottenne vittorie celebri.
- Letteratura Latina
- Lingua Viva 1
- Versioni dai Libri di Esercizi