hannibal, postquam superavit Pyreneum saltum, per Gallia ad Alpes pervenit. montium altitudo nivesque prope caeloimmixtae, homines intonsi et *****ti terrorem in Carthaginiensibus suscitaverunt. biduum in iugo moratus est ut militibus, fessis labore ac proeliis, quies daretur. prima luce castra movit sed cum agmen segniter incederet et maeror in omnium vultu emineret, Hannibal progreditur in promuntorio quodam unde longe et late prospectus erat. ibi iubet milites consistere:illinc ostentat campos circumpadanos Alpinis montibus subiectos, qui in longitudinem decies centena milia passuum patent. tunc, ut adhortaretur milites, ita locutus est: “nun oportet transcendere moenianon modo Italiae, sed etiam urbis Romae; postea iter planum, proclivium erit;uno aut proelio arcem et caput Italiae in manu ac potestate nostra habebimus”. procedere inde incepit agmen, sed ceterum iter per Alpes difficilius fuit. omnis enim via praeceps, angusta, lubrica erat adeo ut milites prae nive geluque prolaberentur aliique super alios occiderent.
Versione tradotta
Annibale, dopo che superò il passo dei pirenei, giunse attraverso la gallia alle alpi. L'altezza dei monti e nevi (prope caeloimmixtae), gli uomini incolti e (intonsi) suscitarono il terrore nei Cartaginesi. Per due giorni dimorò nel giogo per dare riposo ai soldati, stanchi dalle fatiche e dai combattimenti. All'alba mosse l'accampamento ma (incederent) la schiera (segniter) e vedendo il terrore nel volto di tutti, Annibale indietreggiò nel promontorio non molto lontano e si nascose. Qui ordinò che i soldati rimanessero: quindi mostrò i campi (circumpadanos subiectos) ai monti alpini, che si estendevano in longiutudine per dieci mila passi.
Allora, per esortare i soldati, disse così: forse è necessario (trascendere) le mura non dell'Italia ma della città di Roma, dopo una pianura ci sarà un (proclivium), con un solo combattimento avremo la rotta e la capitale d'Italia nelle mani e nel potere. La schiera iniziò ad avanzare ma il resto del tragitto per le alpi fu più difficile. Tutta la via era (praeceps), angusta, (lubrica) così che i soldati (prolaberentur) per la neve e il gelo e gli altri (occiderent) sugli altri.
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