Ars Amatoria, 1, 1-8 - Studentville

Ars Amatoria, 1, 1-8

Siquis in hoc artem

populo non novit amandi,
Hoc legat et lecto carmine doctus amet.
Arte citae veloque rates remoque moventur,

Arte leves currus: arte regendus amor.
Curribus Automedon lentisque erat aptus habenis,
Tiphys in

Haemonia puppe magister erat:
Me Venus artificem tenero praefecit Amori;
Tiphys et Automedon dicar Amoris

ego.

Versione tradotta

Se l'arte di amare qualcuno la ignora, in questa cittàlegga questo trattato e dopo averlo letto sarànell'amare un

esperto. Un'arte fa andare veloci le navi, a vela o a remi, un'arte fa andare i carri leggeri; e un'arte deve guidare

l'Amore. Al carro era adatto Automedonte e alle briglie flessibili, e Tifi era una maestro al timone della nave emonia; io

fui da Venere fatto guida esperta del tenero Amore: di Amore mi diranno l'Automedonte e il Tifi.

  • Letteratura Latina
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