Siquis in hoc artem
populo non novit amandi,
Hoc legat et lecto carmine doctus amet.
Arte citae veloque rates remoque moventur,
Arte leves currus: arte regendus amor.
Curribus Automedon lentisque erat aptus habenis,
Tiphys in
Haemonia puppe magister erat:
Me Venus artificem tenero praefecit Amori;
Tiphys et Automedon dicar Amoris
ego.
Versione tradotta
Se l'arte di amare qualcuno la ignora, in questa cittàlegga questo trattato e dopo averlo letto sarànell'amare un
esperto. Un'arte fa andare veloci le navi, a vela o a remi, un'arte fa andare i carri leggeri; e un'arte deve guidare
l'Amore. Al carro era adatto Automedonte e alle briglie flessibili, e Tifi era una maestro al timone della nave emonia; io
fui da Venere fatto guida esperta del tenero Amore: di Amore mi diranno l'Automedonte e il Tifi.
- Letteratura Latina
- Ars Amatoria di Ovidio
- Ovidio
- Ars Amatoria