Ars Amatoria, 1, 755-766 - Studentville

Ars Amatoria, 1, 755-766

Finiturus eram, sed sunt diversa puellis
Pectora: mille animos excipe mille

modis.
Nec tellus eadem parit omnia; vitibus illa
Convenit, haec oleis; hac bene farra virent.
Pectoribus mores

tot sunt, quot in ore figurae;
Qui sapit, innumeris moribus aptus erit,
Utque leves Proteus modo se

tenuabit in undas,
Nunc leo, nunc arbor, nunc erit hirtus aper.
Hi iaculo pisces, illi capiuntur ab hamis:

Hos cava contento retia fune trahunt.
Nec tibi conveniet cunctos modus unus ad annos:
Longius

insidias cerva videbit anus.

Versione tradotta

Qui stavo per finire:

ma l'animo umano è diverso in ogni donna: per catturare mille animi diversi, adotta mille metodi diversi. Neppure ogni terra

dà ogni tipo di frutti: una è adatta alle viti, l'altra aglo olivi; altrove cresce bene il frumento. Ogni cuore ha un

carattere diverso, come ognuno ha diverso l'aspetto: chi è intelligente s'adatterà a innumerevoli caratteri e come Proteo

si scioglierà facendosi onda leggera, oppure sarà di volta in volta leone, albero, ispido cinghiale. i pesci si prendono qui

con la reticella, è con la corda tesa. Nè saràda adottare un metodo solo per tutte le età: la vecchia cerva vedrà la trappola

da più lontano.

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