Il termine “Medioevo” è usato per individuare il periodo di quasi mille anni intercorrente fra la caduta dell’impero romano d’Occidente (476) e la conquista turca di Costantinopoli (1453). All’interno di questo lungo periodo è poi opportuno distinguere ancora:
- una prima fase,“l’alto medioevo”, dal VII alla metà del XI secolo circa
- una seconda fase, il “basso medioevo”, costituita dalle età “romanica” (XI e XII) e “gotica” (XIII e XIV), in cui, con la nascita di una nuova organizzazione sociale, il comune, cambiano le caratteristiche dell’arte.
Alto medioevo e arte
Con l’invasione longobarda (568) non soltanto viene a cessare l’unità fra l’Italia e l’impero romano d’Oriente, ma la penisola stessa risulta divisa fra nuovi e vecchi conquistatori. Di tutto ciò troviamo riscontro nell’arte.
È un periodo tormentato, complesso, e spesso confuso. Come dal latino nasce, con i numerosi apporti stranieri, una nuova lingua, il “volgare” italiano, così dalla persistente tradizione artistica romana, alla quale si mescolano, in differente misura, elementi bizantini, longobardi, franchi, viene formandosi un nuovo linguaggio artistico, che troverà la sua definizione nell’età dei comuni e che possiamo dire italiano, anche se collegato con quello di tutta l’Europa.
La rappresentazione delle persone sacre sulle pareti, sulle tavole, sulle suppellettili degli edifici religiosi, rappresentazione così diffusa e usuale del tardo medioevo in poi da sembrare pacifica e universalmente accettata nell’ambito della Chiesa, è stato oggetto di accese polemiche.
Fra l’VIII e il IX secolo, l’urto fra sostenitori e avversari delle immagini fu tale da sfociare addirittura in violenze contro le icone e perfino contro le persone, particolarmente in oriente dove era più sentita la tradizione ebraica e la nuova concezione islamica che vietano rigorosamente le immagini sacre. In quest’epoca infatti alcuni imperatori d’Oriente le proibirono attraverso propri decreti o attraverso concili, dando luogo a un lungo periodo detto dell’ “iconoclastia”, durante il quale si distrussero tutte le immagini.
Come è complessa e differenziata la realtà sociale dell’alto medioevo, così lo è la produzione artistica. A renderne più difficoltosa la trattazione storica sistematica è anche la relativa scarsità di opere monumentali, quasi completamente scomparse o profondamente trasformate.
- Storia dell'arte