Datame sfugge a un attentato del re Artaserse - Studentville

Datame sfugge a un attentato del re Artaserse

Datames, cum ei nuntiatum esset quosdam sibi insidiari, qui in amicorum erant numero, quibus, quod inimici detulerant, fidem non dedit, tamen experiri voluit, verum falsumne sibi esset relatum. Itaque eo profecturus erat, in quo itinere futuras esse insidias dixerant. Sed elegit corpore ac statura simillimum sui eique vestitum suum dedit atque eo loco se collocare, quo ipse consueverat, iussit; ipse autem ornatu vestituque militari inter corporis custodes iter facere coepit. At insidiatores, postquam in eum locum agmen pervenit, decepti sunt ordine atque vestitu impetumque in eum faciunt, qui Datames suppositus erat. Imperaverat autem iis Datames, cum quibus iter faciebat, ut parati essent facere quod ipsum vidissent. Ipse, ut concurrentes insidiatores animum advertit, tela in eos coniecit. Hoc idem cum universi fecissent, priusquam pervenirent ad eum, quem aggressuri erant, confixi sunt ac conciderunt.

Versione tradotta

Datame, quando gli fu annunciato che alcuni, che considerava amici, gli avevano teso un agguato, ad essi, poiché i nemici avevano denunciato ciò, non diede loro credito, tuttavia volle verificare se ciò che gli era stato riferito fosse vero o falso.E perciò era stato sul punto di partire, verso un percorso in cui quelli gli avevano detto che ci sarebbero state delle insidie. Ma scelse un tale del tutto simile a lui nella corporatura e nella statura, e gli diede il suo vestito e lo comandò di collocarsi in quel luogo in cui egli stesso era solito collocarsi: e egli stesso, invece, preparato e vestito da militare, iniziò a viaggiare tra le guardie del corpo. Ma i cospiratori, dopo che l’esercito arrivò in quel luogo, furono ingannati dalla disposizione e dall’abbigliamento e scatenerano l’agguato contro colui che era il finto Datame. Datame, d’altra parte, aveva comandato a quelli con i quali viaggiava, che fossero pronti a fare ciò che avessero visto fare a lui. Egli stesso, quando si accorse dei cospiratori che gli venivano incontro, lanciò dardi contro di loro. Tutti quanti, avendo fatto questa stessa cosa, prima che fossero arrivati a lui, che volevano aggredire, furono trafitti e morirono.

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  • Lingua Magistra 2
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