Carmina di Catullo, Carme 58 b - Studentville

Carmina di Catullo, Carme 58 b

Non custos si fingar ille Cretum,
non Ladas ego pinnipesve Perseus,

non si Pegaseo ferar volatu,
non Rhesi niveae citaeque bigae;
adde huc plumipedas volatilesque,
ventorumque

simul require cursum,
quos iunctos, Cameri, mihi dicares:
defessus tamen omnibus medullis
et multis languoribus

peresus
essem te mihi, amice, quaeritando.

Versione tradotta

Non il guardiano famoso se mi fingessi di Creta,
non io Lada o il pinnipede Perseo,
non se mi

recassi col volo di Pegaso,
non le nivee e veloci bighe di Reso;
aggiungici piume ai piedi e volanti,
cerca ancora la

rotta dei venti,
che uniti, Camerio, mi dichiarassi:
tuttavia sarei strastanco per tutte
le viscere e consumato da

molti languori
cercandoti, amico, (per me).

  • Letteratura Latina
  • Carmina 31-60
  • Catullo

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