Verani, omnibus e meis amicis
antistans mihi milibus trecentis,
venistine domum ad tuos penates
fratresque unanimos anumque matrem?
venisti. o mihi nuntii beati!
visam te
incolumem audiamque Hiberum
narrantem loca, facta nationes,
ut mos est tuus, applicansque collum
iucundum os
oculosque suaviabor.
o quantum est hominum beatiorum,
quid me laetius est beatiusve?
Versione tradotta
Veranio, che per me tra tutti i
miei
amici ne superi mille trecento,
sei giunto a casa dai tuoi penati,
dai fratelli unanimi e la vecchia madre?
Sei giunto, o belle notizie per me!
Ti rivedrò incolume e ti sentirò narrare
i luoghi degli Iberi, le imprese, i
popoli,
come è tuo stile, aggrappandomi al dolce
collo bacerò il volto e gli occhi.
Oh quanto c'è di uomini più
felici,
cosa c'è di più allegro o felice di me?
- Carmina di Catullo
- Carmina 1-30
- Catullo