Multos Annos Graeci Troiam Oppugnaverunt Et In Planitie Sub Urbis Moenibus Ancipiti Fortuna Multa Proelia Gesserunt. Cassandra, Regis Priami Filia Et Apollinis Sacerdos, Prospiciebat Futura Et Suis Civibus Patriae Cladem Perniciemque Praedixit. Sed Troiani Cassandrae Verbis Nullam Fidem Tribuerunt Et In Omnium Rerum Desperatione Magnamvictoriae Spem Servaverunt. Equi Dolo Post Longam Annorum Sertiem Graeci Troiam Expugnaverunt; Ita Hostium Acies Urbem Occupaverunt Et Omnia Ferro Ignique Vastaverunt. Postremo Cassandra Et Aliae Mulieres Troianae Graecis Serviverunt.
Versione tradotta
Per molti anni i greci assediarono troia e nella piana sotto le mura della città fecero (cerca ancipiti fortuna) molti combattimenti. Cassandra, figlia del re Priamo e sacerdotessa di Apollo, prediceva le cose future e ai suoi cittadini predisse la rovina e la strage. Ma i Troiani non attribuirono fede alle parole di Cassandra e conservarono nella disperazione di ogni cosa una grande speranza di vittoria. Dopo diversi anni con l'inganno del cavallo i greci espugnarono troia, così le schiere dei nemici occuparono la città e devastarono ogni cosa con ferro e fuoco. Alla fine Cassandra e altre donne troiane furono assoggettate ai greci
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