Catilina non accetta la sconfitta elettorale - Studentville

Catilina non accetta la sconfitta elettorale

His rebus comparatis, Catilina nihilo minus in proximum annum consulatum petebat: si designatus esset, facile ex voluntate Antonio usurus esse. Neque interea quietus erat, sed – quis hoc crediderit? – omnibus modis insidias parabat Ciceroni. Neque huic tamen ad cavendum dolus aut astutiae deerant. Namque a principio consulatus sui Cicero multa pollicendo per Fulviam effecerat ut Q. Curius consilia Catilinae sibi proderet; praeterea collegam suum Antonium pactione provinciae perpulerat, ne contra rem publicam sentiret; circum se praesidia amicorum atque clientium occulte habebat. Postquam dies comitiorum venit et Catilinae neque petitio neque insidiae, quas consulibus in Campo fecerat, prospere cesserunt, constituit bellum facere et extrema omnia experiri, quoniam, quae occulte temptaverat, aspera foedaque evenerant. Quid ergo ageret? Coniurationem fecit et tum vero cerneres quanta audacia ei inesset.

Versione tradotta

Conclusisi questi preparativi (per la congiura), Catilina aspirava nondimeno al consolato per l’anno successivo: se fosse stato eletto, facilmente si sarebbe servito di Antonio a suo piacimento. Nel frattempo, però, non si acquietava, ma - chi potrebbe crederci? - in tutti i modi tendeva insidie a Cicerone. A questi non mancavano tuttavia scaltrezza e astuzia (astutiae) per difendersi. Infatti, sin dall’inizio del suo consolato, Cicerone aveva ottenuto, facendo molte promesse, che, attraverso Fulvia, Quinto Curio gli rivelasse i piani di Catilina; inoltre si era accordato col suo collega Antonio per uno scambio di province, affinché egli non tramasse contro lo Stato; (infine), era segretamente protetto da (lett. aveva segretamente intorno a sé) presìdi di amici e clienti. Quando giunse il giorno delle consultazioni elettorali (comitia) e né la candidatura di Catilina né l’agguato che egli aveva teso ai consoli nel Campo (Marzio) andarono a buon fine, decise di aprire le ostilità e di tentare ogni mezzo (lett. tutti i mezzi estremi), perché tutte le iniziative che aveva preso segretamente si erano risolte in vergognosi fallimenti. In fin dei conti (ergo), che cosa avrebbe potuto fare? Attuò una congiura e allora davvero si sarebbe (lett. avresti) potuto vedere quanto coraggio vi fosse in lui.

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