olim dominus equum auro, asinum frumento onerabat. equus superbus auro incedebat asinus contra maestis oculis laetum socium spectabat.
in media via asinus et equus defatigata membra in silvis recreant sub grata procerarum fagorum umbra.
subito armati viri apparent et non solum miserum equum necant,sed etiam pretiosum aurum esportant: frumentum autem asini a malis viris repudiantur.
ita asini vita salva est; tum asinus dominum in animo laudat neque ullam equis habet immo eorum fortunam contemnit sua modestia laetus est.
Versione tradotta
Una volta il padrone caricava il cavallo di oro, l'asino di frumento. Il cavallo superbo avanzava con l'oro, l'asino invece osservava con occhi tristi il compagno felice. A metà del percorso l'asino ed il cavallo riposano le zampe stanche nei boschi sotto la piacevole ombra di un alto faggio. Improvvisamente appaiono uomini armati e non solo uccisero il povero cavallo, ma anche rubarono il prezioso oro: il frumento dell'asino è rifiutato dagli uomini cattivi. Così la vita dell'asino è salva; allora l'asino loda il padrone nell'animo e non ha nessuna invidia per i cavalli, anzi disprezza la loro fortuna ed è felice per la sua modestia.
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