In qualsiasi società c’è una parte di cittadini che viene definita laica, in base al proprio atteggiamento ideologico. Il laico è colui che sostiene la piena indipendenza dell’autorità ecclesiastica, del pensiero e dell’azione politica dello stato. Ciò, comunque, non significa che la Chiesa non abbia diritto di dire la propria in merito a decisioni che riguardano i principi alla base dell’esistenza umana. Come dice Ratzinger, uno stato dà libero spazio alle religioni che hanno una responsabilità verso la società civile. Tuttavia ciò deve avvenire entro precisi limiti. La Chiesa può dire la propria quando crede che determinati principi fondamentali vengano calpestati, ma non ha il diritto di intromettersi nelle decisioni personali di un individuo. Quindi è giusto che uno stato permetta alla religione di essere un fattore importante nella costruzione della vita sociale, ma questa non ha il diritto di contrastare duramente alcune decisioni; anche per evitare la formazione di movimenti contro la chiesa stessa, di persone che vedono in questa protesta un ‘insulto’ ai propri principi fondamentali.
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