Ad Pyrrhum, bellum contra Romanos gesturum, venit olim cineas et quaesivit quid eo bello sibi proponeret. “Victis Romanis,” respondit Pyrrhus, “facile totius Italie domini erimus”. “At postea”, quaesivit Cineas, “quid agemus?”. “Apud Italiam sicilia est, haus difficilis praeda”. “At postea?”. “Siciliae Africa manus porrigit: facilis igitur traiectus est, nec arduum erit eam quoque occupare”. “At postae?”. “Postae occupabimus Hispaniam, mox Galliam, deinde Germaniam, ac deinceps ceteras orbis terrarum regoines”. “At postea?”. “Tum denique domum remeabimus, vitamque cum amicis inter convivia degemus”.”Cur igitur”, quaesivit tunr Cineas, “iam nunc id facere non possumus, sine sanguinis profusione, cum res sis et divitiis abundemus, nec sodalium coetus nobis desint?”.
Versione tradotta
Da Pirro che stava facendo guerra contro i romani, giunse una volta Cinea e chiese cosa proponesse per lui stesso in quella guerra: vinti i romani, rispose Pirro, saremo facilemente i padroni di tutta l'Italia. Ma dopo chiese Cinea cosa faremo? In Italia vi è la Sicilia difficile preda (haus) Ma dopo? Dalla Sicilia porremo la mano in Africa: dunque è facile il tragitto e non sarà difficile occuparla. Ma dopo? Dopo occuperemo la Spagna, poi la Gallia, poi la Germania e le altre regioni della terra. Ma poi? Allora ritorneremo finalmente a casa, e passeremo la vita con gli amici tra i banchetti. Perche dunque, chiese ancora Cinea, già ora non possiamo farlo, senza spargimento di sangue, abbondiamo di cose e ricchezze, non desistono a noi (sodalium coetus)?
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