ANALISI DEL PERIODO: COME SI FA
L’analisi del periodo serve ad individuare le diverse proposizioni di un periodo, così da comprenderne il significato e la funzione. Mentre con l’analisi logica analizziamo i diversi elementi di una frase, con l’analisi del periodo ci concentriamo imvece sulle diverse frasi collegate tra di loro. In questo post spiegheremo come è strutturato un periodo, come individuare le proposizioni che lo compongono e come analizzarle.
ANALISI DEL PERIODO: LE PROPOSIZIONI
Il periodo è composto da più proposizioni collegate tra di loro e che possono essere formate da verbi di modo finito o di modo indefinito.
Le proposizioni possono essere:
- Proposizioni principali o indipendenti: sono proposizioni che hanno un insignificato autonomo e non sono introdotte da congiunzioni o altri elementi di collegamento. Esse possono avere solo verbi di modo finito. Se la proposizione principale è accompagnata da una subordinata, viene detta reggente.
- Proposizioni secondarie o subordinate: sono le proposizioni che dipendono da un’altra proposizione. Se il verbo è di modo finito, si dicono esplicite, mentre se il verbo è di modo indefinito, si dicono implicite. Le proposizioni secondarie possono essere di I grado, se dipendono dalla principale, di II grado, se dipendono da una secondaria di I grado, e così via.
- Proposizioni coordinate: possono essere due o più proposizioni principali o due o più proposizioni subordinate, collegate tra di loro mantenendo la stessa natura. La coordinazione può avvenire per asindeto, cioè senza congiunzioni, o per polisindeto, attraverso congiunzioni.
Possiamo definire il periodo:
- semplice: formato solo da una proposizione principale
- complesso: formato da una proposizione principale + subordinate
- composto: formato da proposizioni principali + subordinate
ANALISI DEL PERIODO: LE SUBORDINATE
Nel corso dell’analisi del periodo incontreremo un cospicuo numero di subordinate. Ecco quali sono:
Analisi del periodo: Subordinata Soggettiva
Funge da soggetto della proposizione reggente, ed è introdotta da forme verbali impersonali.
- Forma esplicita: che + indicativo o congiuntivo
- Forma implicita: (di) + infinito
Analisi del periodo: Subordinata Oggettiva
Funge da complemento oggetto della proposizione reggente.
- Forma esplicita: che + indicativo o congiuntivo
- Forma implicita: (di) + infinito
Analisi del periodo: Subordinata Relativa
Si collega alla reggente attraverso un pronome relativo. Può essere propria (ha valore attributivo o appositivo) o impropria (ha valore di un’altra subordinata, come temporale, finale, causale, consecutiva, concessiva, condizionale).
- Forma esplicita: pronome relativo + indicativo, congiuntivo, condizionale
- Forma implicita: participio presente o passato.
Analisi del periodo: Subordinata Finale
Indica lo scopo per cui si compie l’azione della reggente.
- Forma esplicita: perché, affinché… + congiuntivo
- Forma implicita: per, di, a + infinito
Analisi del periodo: Subordinata Causale
Indica la causa per cui avviene l’azione espressa nella reggente.
- Forma esplicita: perché, poiché… + indicativo
- Forma implicita: participio passato/ gerundio semplice o composto
Analisi del periodo: Subordinata Consecutiva
Indica la conseguenza dell’azione espressa nella reggente, che ha al suo interno un avverbio che la annuncia (così, tanto ecc…).
- Forma esplicita: così, tanto …. che + indicativo
- Forma implicita: da + infinito
Analisi del periodo: Subordinata Temporale
Indica il momento o la circostanza in cui avviene l’azione espressa nella reggente.
- Forma esplicita: congiunzioni/locuzioni temporali + indicativo
- Forma implicita: infinito o gerundio
Analisi del periodo: Subordinata Concessiva
Indica una condizione in contrasto con quanto si esprime nella reggente.
- Forma esplicita: benché, nonostante, …. + congiuntivo
- Forma implicita: pure + gerundio/ benché, sebbene, pur + participio passato
Analisi del periodo: Subordinata Condizionale
Esprime la condizione necessaria affinché si verifichi l’azione espressa nella reggente.
- Forma esplicita: se + indicativo o congiuntivo
- Forma implicita: gerundio
La proposizione condizionale (protasi) + la reggente (apodosi) formano il periodo ipotetico, che può essere:
- I tipo o della realtà
- II tipo o della possibilità
- III tipo o dell’irrealtà
Analisi del periodo: Subordinata Modale
Esprime il modo in cui si verifica l’azione della reggente.
- Forma esplicita: come, quasi che + indicativo, congiuntivo o condizionale
- Forma implicita: genrundio/ con, a + infinito
Analisi del periodo: Subordinata Comparativa
Esprime un paragone con quanto espresso nella reggente.
- Forma esplicita: di quanto, piuttosto che, … + indicativo o congiuntivo
- Forma implicita: che + infinito
Analisi del periodo: Subordinata Avversativa
Indica un qualcosa in contrapposizione a quello che avviene nella reggente.
- Forma esplicita: mentre, laddove + indicativo
Analisi del periodo: Subordinata Strumentale
Esprime il mezzo con cui avviene l’azione espressa nella reggente.
- Forma implicita: gerundio/ con + articolo + infinito
Analisi del periodo: Subordinata Interrogativa indiretta
Esprime una domanda in forma indiretta, introdotta da pronomi o aggettivi interrogativi (chi, quanto), avverbi interrogativi (dove), congiunzioni (perché).
- Forma esplicita: indicativo, congiuntivo, condizionale
- Forma implicita: infinito
COME SI FA L’ANALISI DEL PERIODO
Ora che abbiamo compreso da quali elementi è composto un periodo, possiamo passare a capire come individuare e analizzare tutte le proposizioni.
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Leggere e individuare le proposizioni
•Leggiamo attentamente il periodo, e poi cerchiamo di individuare tutte le proposizioni. Per fare ciò, dobbiamo individuare tutti i verbi presenti:
Quando rientrerà la zia, che è uscita per fare la spesa al supermercato, sarò libera e andrò in centro con mia sorella.
I verbi presenti in questo periodo sono: rientrerà, è uscita, fare, sarò, andrò.
• Scomponiamo allora il periodo in base ai verbi individuati:
Quando rientrerà la zia,/ che è uscita/ per fare la spesa al supermercato,/ sarò libera/ e andrò in centro con mia sorella.
N.B. Nello scomporre il periodo, ricordiamo sempre che gli elementi di collegamento fatto parte delle proposizioni che introducono!
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Individuare le principali
Per individuare le principali, basta trovare la proposizione che ha un senso anche da sola, e non è introdotta da nessun elemento. Nel nostro caso, sono due le proposizioni che avrebbero un senso senza le altre: sarò libera/ e andrò in centro con mia sorella. Ma solo una non è introdotta da nessun elemento, per cui la principale è “sarò libera”.
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Individuare coordinate e subordinate
A questo punto, passiamo alle altre proposizioni.
Per prima cosa, vediamo se ci sono coordinate alla principale, dunque dobbiamo capire se ci sono congiunzioni copulative, disgiuntive o avversative. nel nostro caso, la coordinata alla principale è “e andrò in centro con mia sorella”, introdotta da una congiunzione.
Ci rimangono ora le subordinate:
– Quando rientrerà la zia: introdotta da una congiunzione temporale, è una proposizione temporale splicita di I grado
– che è uscita: introdotta da un pronome relativo, è una relativa esplicita di I grado
– per fare la spesa al supermercato: per + infinito, è una finale implicita. Visto che dipende da “che è uscita”, si tratta di una subordinata di II grado.
ANALISI DEL PERIODO: ESEMPI
Proviamo ora ad analizzare un altro periodo:
Quando videro terra, i marinai furono presi dalla gioia e saltarono sul ponte della nave come fossero ancora bambini, benché avessero molti anni di navigazione alle spalle, poiché le ultime settimane erano state difficili, tanto da farli temere per la loro stessa vita.
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Scomposizione:
Quando videro terra,/ i marinai furono presi dalla gioia/ e saltarono sul ponte della nave/ come fossero ancora bambini,/ benché avessero molti anni di navigazione alle spalle,/ poiché le ultime settimane erano state difficili,/ tanto da farli temere per la loro stessa vita.
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Proposizione principale:
i marinai furono presi dalla gioia (autonoma nel significato)
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Coordinate alla principale:
e saltarono sul ponte della nave (introdotta dalla congiunzione “e”)
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Subordinate:
– Quando videro terra: introdotta da congiunzione temporale, proposizione temporale, esplicita I grado
– come fossero ancora bambini: modale (introdotta da come), esplicita I grado
– benché avessero molti anni di navigazione alle spalle: concessiva (introdotta da benché), esplicita, II grado (dipende dalla modale)
– poiché le ultime settimane erano state difficili: causale (introdotta da poiché), esplicita, II grado (dipende dalla modale)
– tanto da farli temere per la loro stessa vita: consecutiva (introdotta da tanto da), implicita, III grado (dipende dalla causale)
- Analisi Logica