Si fructus oleraque diu servare vultis, haec praecepta Apicii, clari Romani coqui, attente legite. Ut mala et mala granata diu durent, in aquam calidam ferventem paulisper merge et statim suspende. Ut mala cydonia serves, lege mala integra cum ramulis foliisque, in vasa repöne et melle suffunde: diu durabunt. Ut ficos, pruna, pira, cerasa diu serves, omnes fructus cum petiolis delige, postea magna cum diligentia singulariter deterge ac in mel repone. Olera ut diu durent non satis matura colligantur atque in vas piceatum reponantur: sic diu servabuntur. Citria, autem, ut serves, in vasa singula repone ac gypsa. Ut diu durent persica, elige persica integra pulchraque et in muriam merge. Postero die ea eximes, detergebis diligenter et collocabis in vas; denique funde salem, acetum et santureiam. Si nullum praeceptum neglexeris persica diu durabunt.
Versione tradotta
Se volete conservare a lungo frutta e verdura, leggete attentamente questi consigli di Apicio, famoso cuoco romano. Affinché mele e melograni durino a lungo, immergili in acqua calda bollente per poco tempo e subito sollevali. Per conservare mele cotogne, cogli mele integre con ramoscelli e foglie, riponile in recipienti e cospargile con miele: dureranno a lungo. Per conservare a lungo fichi, prugne, pere, ciliegie, cogli tutti i frutti con i gambi, poi lavali singolarmente con grande diligenza e riponile nel miele. Perché le verdure durino a lungo, vengano colte non troppo mature e siano riposte in un recipiente chiuso con la pece: così saranno conservate a lungo. Per conservare, invece, i cetrioli, riponili singolarmente nei recipienti e chiudili col gesso. Perché durino a lungo le pesche, scegli pesche integre e belle e immergile in salamoia. Il giorno seguente le toglierai, le laverai con cura e le metterai nel recipiente; infine aggiungi sale, aceto e santoreggia. Se non trascurerai nessun consiglio, le pesche dureranno a lungo.
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