[1] Octavo decimo anno postquam reges
eiecti erant expulsum ex urbe Cn. Marcius, dux Romanus, qui Coriolos ceperat, Volscorum civitatem, ad ipsos Volscos contendit
iratus et auxilia contra Romanos accepit. [2] Romanos saepe vicit, usque ad quintum miliaium urbis accessit, oppugnaturus etiam
patriam suam, legatis, qui pacem petebant, repudiatis, nisi ad eum mater Veturia et uxor Volumnia ex urbe venissent,, quarum
fletuet deprecatione superatus removit exercitum. [3] Atque hic secundus post Tarquinium fuit, qui dux contra patriam suam
esset.
Versione tradotta
Diciotto anni dopo chè i re furono espulsi
dalla città, Marcio, comandante romano, che aveva espugnato Coriolo, città dei Volsci, irato riparò verso gli stessi Volsci e
ricevette gli aiuti contro i romani. Spesso vinse i romani, si avvicinò fino alla quinta pietra miliare della città, deciso ad
espugnare anche la sua patria, dagli ambasciatori, che che cercavano di ottenere la pace, se non fossero intervenute la madre
Veturia e la moglie Volumnia, dalla città, le quali con il pianto e con lo scongiuro, commosso tenne lontano lesercito. Così
questo (Coriolano) fu il secondo dopo Tarquinio che capitanò contro la sua patria.
- Letteratura Latina
- Breviarium ab Urbe condita di Eutropio
- Eutropio