Coriolano (Breviarium, I, 15) - Studentville

Coriolano (Breviarium, I, 15)

[1] Octavo decimo anno postquam reges

eiecti erant expulsum ex urbe Cn. Marcius, dux Romanus, qui Coriolos ceperat, Volscorum civitatem, ad ipsos Volscos contendit

iratus et auxilia contra Romanos accepit. [2] Romanos saepe vicit, usque ad quintum miliaium urbis accessit, oppugnaturus etiam

patriam suam, legatis, qui pacem petebant, repudiatis, nisi ad eum mater Veturia et uxor Volumnia ex urbe venissent,, quarum

fletuet deprecatione superatus removit exercitum. [3] Atque hic secundus post Tarquinium fuit, qui dux contra patriam suam

esset.

Versione tradotta

Diciotto anni dopo chè i re furono espulsi

dalla città, Marcio, comandante romano, che aveva espugnato Coriolo, città dei Volsci, irato riparò verso gli stessi Volsci e

ricevette gli aiuti contro i romani. Spesso vinse i romani, si avvicinò fino alla quinta pietra miliare della città, deciso ad

espugnare anche la sua patria, dagli ambasciatori, che che cercavano di ottenere la pace, se non fossero intervenute la madre

Veturia e la moglie Volumnia, dalla città, le quali con il pianto e con lo scongiuro, commosso tenne lontano l’esercito. Così

questo (Coriolano) fu il secondo dopo Tarquinio che capitanò contro la sua patria.

  • Letteratura Latina
  • Breviarium ab Urbe condita di Eutropio
  • Eutropio

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