AGNOSTICO: SIGNIFICATO DEL TERMINE
Vi sarà capitato sicuramente di sentire la parola agnostico e, non conoscendone il significato, avete potuto confonderla con la parola ateo: oggi però ci siamo noi a togliervi ogni dubbio, vedremo insieme cosa significa, parleremo dell’agnosticismo religioso, delle differenze con la parola ateo e scopriremo qualche sinonimo. Il termine si riferisce ad un atteggiamento concettuale con cui si sospende un giudizio nei confronti di un problema perché non si ha conoscenza sufficiente per poter trattare tale problema e, in senso stretto, si riferisce all’astensione sul problema del divino. L’agnostico afferma di non essere a conoscenza della risposta, afferma anche che non è umanamente possibile conoscerla e, per questi motivi, non può esprimersi con certezza sul problema espresso; in particolare si parla di agnosticismo nei confronti della questione sulla conoscenza di Dio. L’agnosticismo riguarda anche l’etica, la politica e la società ma in modo e nelle forme secondarie. Ora vediamo insieme cosa si intende con agnosticismo religioso.
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AGNOSTICISMO RELIGIOSO: SIGNIFICATO
Sentiamo spesso parlare di agnostico e agnosticismo religioso e forse non ci siamo mai soffermati abbastanza a capirne il significato; sono parole che sentiamo dire di sfuggita in un servizio alla tv, in una trasmissione radiofonica e può capitare che tra una cosa e l’altra non ci siamo mai fermati a leggerne e a comprenderne il senso e il significato. L’agnosticismo religioso è la sospensione del giudizio riguardo l’esistenza o l’inesistenza di Dio, il problema viene considerato insolubile perché non può essere verificato in alcun modo, né razionalmente né materialmente. La parola deriva dal greco, significa “non conoscibile” ed è stata usata per la prima volta dal biologo inglese Huxley nel 1869; tra i filosofi che hanno parlato di agnosticismo, si è espresso Protagora e ha compiuto la prima professione di agnosticismo religioso sostenendo che l’uomo non disponga di strumenti e facoltà (materiali e spirituali) per poter parlare dell’esistenza o dell’inesistenza di Dio. Spesso i termini ateo e agnostico si confondono, vediamo quali sono le differenze tra i due.
DIFFERENZA TRA ATEO E AGNOSTICO
Spesso i due termini vengono erroneamente confusi e questa confusione può derivare dal fatto che entrambi hanno a che fare con il divino. Sono comunque due posizioni diverse riguardo l’argomento ed è bene fare chiarezza per togliere qualsiasi altro dubbio:
- L’agnostico, di fronte al tema del divino, si pone in maniera diversa da un ateo in quanto afferma che sia impossibile conoscere la verità sull’esistenza di Dio o di altre forze soprannaturali.
- L’ateo non crede, categoricamente, in alcun Dio e in nessuna religione, e in altri esseri soprannaturali.
La differenza ora è abbastanza chiara, vediamo qualche sinonimo di agnostico.
SINONIMI DI AGNOSTICO
I termini che usiamo quotidianamente possono essere facilmente sostituiti da sinonimi che, appunto, hanno lo stesso significato espresso con parole diverse. Anche agnostico ha dei sinonimi e se lo analizziamo dal punto di vista religioso potremmo usare scettico, in quanto l’agnostico nutre forti dubbi sull’esistenza del Divino dovuti all’impossibilità di saperlo. Altri sinonimi possono essere indifferenza, noncuranza, disinteresse e pessimismo.
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