DANTE (Durante) ALIGHIERI visse tra il 14 maggio e il 13 giugno 1265-13 settembre 1321. Nacque da famiglia della piccola nobiltà, che lo fa studiare con Brunetto Latini, grande studioso di Retorica.
Nella giovinezza conosce Cavalcanti. Dopo il 1290 (morte di Bice) un periodo di traviamento, cui segue l’impegno politico e la ripresa degli studi teologici e filosofici (Boezio e Cicerone). Nel suo complesso la sua formazione è stata ricca ma irregolare, spesso autodidatta. Alla base della sua ideologia: Dio-la civiltà antica in chiave cristiana-autonomia comunale dal papa > modello universalistico – indipendenza di Filosofia e Teologia > unione di fede e ragione (si nota nella Comedìa) – superiorità e valorizzazione del volgare.
Aderisce al partito dei guelfi bianchi (che esprimevano gli interessi del popolo grasso). Nel 1300 è priore .Nel 1302 è mandato in esilio dai guelfi Neri, saliti al potere.In esilio modifica la sua convinzione municipalistica precedente e d elabora un ideale universalistico di alto respiro.Si trasferisce in varie città venete (Treviso), in Lunigiana, nel Casentino, a Lucca, si schiera politicamente con Arrigo XII e gli chiede di unificare la penisola, e questo aggrava la sua posizione., poi va a Ravenna sotto Guido Novello da Polenta e a Verona, presso gli Scaligeri. Nel 1315 ottiene l’Amnistia, ma la rifiuta.
LA VITA NUOVA (1283-1291) Amore giovanile di Dante per Beatrice (Bice Portinari). Prosimetro. Sistema allegorico di lettura. Influenze Siciliane, provenzali (vida e razò) e dell’Agiografia medioevale, con le Confessioni di S.Agostino.. Rispetto ai precedenti non è in primo piano l’effetto dell’amore, ma la rappresentazione e la lode della donna amata. Pubblico borghese che deve conoscere l’amore e essere a conoscenza del dibattito filosofico.
DE VULGARI ELOQUENTIA (1303-1304). Definizione di un volgare illustre.
LIBRO 1 – Dimostra il valore del volgare Illustre: analizza 14 volgari ma nessuno ha le caratteristiche del volgare perfetto usato dai grandi scrittori.
LIBRO 2 – Solo i poeti più elevati possono usare il volgare, secondo lo schema della canzone e dell’endecasillabo-settenario. Tutti i volgari possono identificarsi col volgare più illustre, se si libera dai limiti “provinciali”.
IL CONVIVIO (1304): Enciclopedia incompiuta del sapere medioevale, rielaborata e di parte. Doveva comprendere 15 trattati, dedicati al commento di 14 canzoni.
TRATTATO 1: introduzione e Difesa del volgare.
TRATTATO 2-3: esaltazione della Filosofia.
TRATTATO 4: discussione sulla nobiltà-proposta della monarchia universale.
LE RIME (1283-1307): Raccolta di poesie sparse;ricerca sperimentale e centralità dell’amore.
RIME STILNOVISTICHE – Amore unico tema: Beatrice ed altre donne.
LE RIME PETROSE: Amore per una donna sensuale e crudele, influenzate dai provenzali (Arnaut Daniel)
LE RIME DELL’ESILIO: Simile a Guittone, dominato da temi civili, in chiave etica.
LA MONARCHIA (1310-1313): espressione idee politiche dell’autore.
LIBRO 1 Sostiene la necessità della Monarchia Universale che libererebbe gli uomini dalla cupidigia.
LIBRO 2 Considerazioni sull’avvento di Cristo avvenuto nel periodo Romano.
LIBRO 3 Rapporti Chiesa – Impero;confuta entrambe le tesi: il Papa non deve avere potere temporale, entrambe le istituzioni sono divine, dunque non sottomesse l’una all’altra.
LE EPISTOLAE ( 1310-1313)
XI – esortazione, dopo la morte di Clemente, a scegliere un Papa italiano.
XXI – rifiuto. Sdegnoso dell’amnistia concessa dai Neri
XIII – Dedica del Purgatorio a Cangrande della Scala.
- 200 e 300
- Dante
- Letteratura Italiana - 200 e 300