Descrizione di se stessi - Studentville

Descrizione di se stessi

Tema svolto come descrizione di se stessi, per la prima media.

Traccia:

Io allo specchio: come sono, come mi vedono gli altri, come vorrei essere. Soffermati in particolare sugli aspetti del tuo carattere e sui tuoi comportamenti abituali.

Svolgimento:

Lo specchio è uno strumento che è sempre servito per guardarsi esternamente, ma oggi lo userò per capire come sono, come mi vedono gli altri, come vorrei essere, e non è facile a volte rispondere a queste domande. Sono una persona socievole, mi piace fare amicizia con tutti, odio la solitudine visto che sono figlia unica, e il rimanere sola è una delle mie più grandi paure. Amo fare tanti viaggi, grazie ai miei genitori che mi hanno portata in vari posti dell’Italia. So essere molto altruista, non sono gelosa delle mie cose, anzi quando sono con gli altri le condivido volentieri, e se qualcuno ha un problema sono la prima a farsi avanti nel momento del bisogno. Nello stesso tempo sono molto insicura di me stessa, ho paura che gli altri non mi accettino, mi sento inferiore a  loro, forse è per questo che sono altruista. Il mio difetto più grande è la pigrizia, non aiuto molto la mamma con le faccende di casa, se non quando si innervosisce parecchio e inizia a urlare che non faccio nulla per lei, infatti come finiamo di mangiare mi corico sul divano come se fossi stanca. I miei compagni e amici mi dicono sempre che sono sorridente con loro, mi coinvolgono nei loro giochi e anche nelle conversazione “da grandi”. Si fidano spesso di me, raccontandomi i segreti sui possibili amori, amicizie, e quando litigano con i genitori, perché sanno che se parlano con me, io non parlerò mai. Soffro tanto però, quando loro stessi mi arrecano qualche torto, quando mi mettono da parte, facendomi sentire trascurata, facendo comunella, come diciamo noi. Inoltre dicono che sono un po’ permalosa, perché quando insistono nel prendermi in giro, io me la prendo e a volte mi metto anche a piangere, sia davanti a loro, e spesso quando ritorno a casa mia. I professori mi hanno sempre vista come una ragazza studiosa e intelligente, soprattutto nelle materie letterarie, ma un po’ troppo chiacchierona con i compagni. Come vorrei essere?? Bella domanda! È difficile cambiare anche a questa età. L’immagine ipotetica di me nello specchio potrebbe essere quella di una ragazza forte, che sa affrontare sempre tutte le situazioni: una brutta delusione con le amiche, una risposta negativa del ragazzo che mi piace, un litigio con i tuoi genitori che non capiscono che stai diventando più grande e vorresti uscire di più con gli amici. A volte vorrei essere meno buona, perché tutti se ne approfittano, quando hanno bisogno allora ci sei tu, quando non ne hanno più non ti calcolano neanche. Infine vorrei essere meno pigra e aiutare la mamma nelle faccende di casa, in quanto a volte la vedo troppo stanca. Guardarsi allo specchio non è mai facile, è scoprire se stessi e eventualmente cercare di modificare qualcosa, ma ogni tanto andrebbe fatto per capire come siamo e come vogliamo che gli altri ci vedano.

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