Come si scrive? Do o dò?
Parliamo di un dubbio che attanaglia centinaia di studenti e non solo: si scrive do oppure dò? Ci riferiamo alla prima persona singolare del presente indicativo del verbo “dare”. Il dubbio è lecito, in quanto qualcuno potrebbe pensare che questa forma del verbo dare potrebbe confondersi con la nota musicale “do”. Secondo quanto sostengono i grammatici, è preferibile la grafia “do”, quindi senza accento, in quanto le due parole sono utilizzate in contesti diversi, dunque non è possibile confondersi.
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Do o dò, la regola
Dunque, la grafia che ormai si è affermata è “do” senza accento, in quanto, come dicevamo, non è possibile scambiare il verbo per la nota musicale, poiché le due grafie sono usate in contesti differenti. Tuttavia, in passato alcuni scrittori hanno utilizzato la forma “dò”: nei secoli passati, infatti, l’oscillazione tra le due forme era tollerabile. Ad esempio, ricordiamo Marino nell’Adone (“or or tel dò ferito”) e Svevo nella Coscienza di Zeno (“ti dò anche un altro bacio”).
Ricapitolando, quindi: ti consigliamo di usare la forma senza accento, do, in quanto questa è la grafia che ormai si è affermata come corretta!
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