1. Differenze tra “idea” di Platone e “essere” di Parmenide
L’idea di Platone è identica a se stessa e diversa da ogni altra idea, mentre Parmenide confonde il diverso con il nulla, cadendo nel dualismo.
2. Che cosa sono i “generi sommi”?
I generi sommi sono delle categorie generalissime in cui vengono catalogate le idee. I generi sommi sono: identità, diversità, quiete, movimento ed esistenza (essere).
3. Che cos’è la dialettica?
Per Platone la dialettica è la filosofia stessa, in quanto permette di elevarsi dal mondo sensibile al mondo intelligibile, attraverso procedimenti di separazione (dall’universale al particolare) o attraverso procedimenti di unione (dal particolare all’universale).
4. Differenza tra concetto innato – puro – empirico
Il concetto innato è un tipo di concetto che non deriva dall’esperienza, ma è appunto “innato” nell’uomo; il concetto puro corrisponde alla categoria ed è un concetto astratto; il concetto empirico è quello che deriva dall’esperienza, dall’osservazione della realtà.
5. Platone è un innatista?
Si, per Platone la conoscenza è innata nell’individuo, infatti per il filosofo conoscere significa ricordare (dottrina della reminiscenza).
6. Nella conoscenza Platone parla di “innatismo”. Spiegane il significato e l’uso
Platone parla di innatismo perché pensa che ogni uomo possiede una conoscenza innata dentro di sé. Egli utilizza infatti la dottrina della reminiscenza in base alla quale conoscere equivale a ricordare.
7. Di cosa tratta il Fedro?
Nel Fedro viene trattato il problema dell’amore, visto come forza vitale che spinge l’uomo ad elevarsi dalla bellezza fisica ad una bellezza ideale.
8. Nello stato ideale di Platone la popolazione è divisa in classi, quali?
Lo stato ideale di Platone è descritto nella Repubblica, le tre classi sono i governanti, cioè i filosofi cui corrisponde l’anima razionale e la saggezza; i guerrieri cui corrisponde l’anima irascibile ed il coraggio; i lavoratori cui corrisponde l’anima concupiscibile e la temperanza.
9. Perché gli dei non sono filosofi?
Il filosofo per Platone è colui che riesce ad elevare l’anima al mondo delle idee, per cui gli Dei non possono essere filosofi.
10. Chi è il Demiurgo e in quale opera di Platone appare?
Il Demiurgo è colui che ha plasmato il mondo, l’opera nella quale appare questa è il “Timeo”.
11. Qual è l’obiettivo della ricerca platonica?
La ricerca della giustizia nella politica, che esiste solo se lo stato è governato da veri filosofi.
12. Perché l’arte è esclusa dalle discipline formative di Platone?
Perché c’è una condanna dell’arte da parte di Platone, in quanto essa è un’imitazione della realtà.
Al contrario le discipline che fanno parte della formazione del filosofo sono ginnastica, matematica, dialettica.
13. Chi sono i reggitori dello stato e quale virtù devono possedere?
Chi deve governare lo stato deve possedere diverse caratteristiche, ad esempio la saggezza, in più il governante tipo deve tenere lontano da sé il potere, non deve procurarsi vantaggi personali e deve pensare al bene comune. Non deve possedere proprietà private, non deve avere una famiglia. Vitto e alloggi sono a carico della stato, questo per evitare differenze sociali e quindi conflitti.
14. Quale funzione ha la dialettica secondo Platone?
La dialettica è intesa come la filosofia stessa o come teoria filosofica. La dialettica è il mezzo utilizzato dal filosofo per arrivare all’Idea del Bene.
15. Funzione del mito in Platone
Platone utilizza il mito per semplificare i concetti della sua filosofia.
16. Di cosa tratta il “Cratilo”?
Il Cratilo è un dialogo scritto nella maturità di Platone, si sviluppa attorno al problema del linguaggio.
17. Quali sono i gradi della conoscenza?
Per Platone, esistono quattro gradi di conoscenza: due appartenenti al mondo sensibile e due a quello intellegibile. Esse sono: la conoscenza sensibile, la conoscenza razionale, la conoscenza matematica e la conoscenza filosofica.
18. Gli attributi delle “idee” per Platone
Le idee sono modelli da imitare, sono entità uniche immutabili e perfette (stesi aggettivi che vengono attribuiti all’essere parmenideo) e si dividono in valori, matematiche e oggetti.
19. I tipi di anima per Platone
Per Platone esistono vari tipi di anima, in base al ruolo dell’individuo nella società.
Il filosofo possiede un’anima razionale e ha come virtù la saggezza;
il guerriero ha un’anima irascibile e la sua virtù è il coraggio;
infine il lavoratore ha un’anima concupiscibile e la sua virtù è la temperanza.
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