Dixit Iesu discipulis suis: “Ne sollicita sit anima vestra de cibo neque vestitibus. Anima plus est quam esca, et corpus plus quam vestitus. Considerate corvos qui non seminant neque metunt, quibus non est cellarium neque horreum, et deus pascit illos. Considerate lilia quomodo crescunt: non laborant neque nent. Dico autem vobis: nec Salomon in omni gloria sua se vestiebat sicut unum ex iis. Si autem Deus lilia sic vestit, quanto magis vos pusillae fidei. Pater vester scit ea quibus indigetis. Quaerite primum regnum Dei et iustitiam eius, et ea omnia erunt vobis. Vendite quae possidetis et date elemosynam. Facite vobis sacculos qui non veterascunt, thesaurum non deficientem in caelis, ubi fur non appropiat neque tinea corrumpit. Ubi enim thesaurus vester est, ibi et cor vestrum erit cum beatitudinis spe.
Versione tradotta
Disse Gesù ai suoi discepoli: "La vostra anima non sia preoccupata per il cibo e per le vesti. L'anima è più del cibo, il corpo è più delle vesti. Considerate i corvi che non seminano e non mietono, i quali non hanno né cantine né magazzini, e Dio li pasce. Considerate come crescono i gigli: non lavorano e non tessono. Ma io vi dico: mai Salomone in tutta la sua gloria si vestirà come uno di loro. Se dunque Dio così veste i gigli, quanto più (farà) per voi di poca fede. Il vostro padre conosce le cose di cui avete bisogno. Cercate per prima cosa il regno di Dio e la sua giustizia, e avrete ogni cosa. Vendete ciò che possedete e fate l'elemosina. Fate per voi borselli che non si consumano, un tesoro che non viene meno nei cieli, dove il ladro non si avvicina né la tarma non danneggia. Dove infatti è il vostro tesoro, lì sarà il vostro cuore con la speranza della beatitudine.
- Letteratura Latina
- Lingua Viva 1
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