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Earl Grey: significato e traduzione

Cosa vuol dire Earl Grey: scopriamo insieme il significato del termine, la sua storia e quando utilizzarlo correttamente.

Gli estimatori del tè lo conosceranno già: ecco cosa si nasconde dietro l’Earl Grey, quali sono le sue proprietà e quando si beve.

Significato e traduzione di Earl Grey

La varietà Earl Grey costituisce una delle miscele di tè più famose al mondo. Il suo nome deriva dal conte inglese Charles Grey – traduzione letterale, Conte Grigio – (da earl che, appunto, significa conte), Primo ministro del Regno Unito dal 1830 al 1834, il quale, narra la leggenda, ricevuto in dono del tè all’olio di Bergamotto, se ne appassionò talmente tanto da diffonderne l’uso tra i connazionali.

Le origini dell’Earl Grey non sono del tutto chiare e si perdono in numerose leggende circa il Conte Grey, vari viaggi diplomatici e il dono di una ricetta segreta da parte di un Mandarino Cinese. Pare, tuttavia, che tale varietà sia nata in Inghilterra intorno al 1820, come versione più economica dei pregiati tè aromatici cinesi, ai quali si ispira.

Sebbene oggi ne esistano versioni a base di tè Verde, tè Bianco, tè Oolong o Roibos, l’Earl Grey nasce da una miscela di tè neri (cinesi e indiani), aromatizzati con l’olio estratto dalla scorza del bergamotto. Commercializzato dalla Twinings, a cui il primo ministro inglese si rivolse per produrre a livello industriale la preziosa miscela, oggi l’Earl Grey è uno dei tè inglesi più conosciuti e diffusi al mondo, apprezzato soprattutto per la prima colazione, ma anche per le spiccate qualità antiossidanti.

Le proprietà dell’Earl Grey

Oltre al profumo ed al sapore, un ottimo motivo per bere l’Earl Grey, è dato dalle sue proprietà benefiche. In particolare è ricco di polifenoli e, grazie al bergamotto, contribuisce a ridurre il colesterolo nel sangue.

Ancora, per via della caffeina in esso contenuta, regala carica ed energia per affrontare la giornata. Favorisce la digestione ed è ottimo in caso di raffreddore e mal di gola.

Quando si beve? Ogni momento è quello giusto ma, proprio per il contenuto di caffeina, non abusatene. E’ ottimo sia da solo che con un goccio di latte.

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