ENRICO IV DI PIRANDELLO: RIASSUNTO. Enrico IV è un dramma di Pirandello del 1921 in 3 atti. Il protagonista è un patrizio romano che, durante una caccia mascherata nel costume dei tempi di Enrico IV e di Matilde di Canossa, mentre travestino dall’imperatore cavanca accanto alla marchesa Matilde Spina, travestita dalla marchesa di Toscana, viene disarcionato da Belcredi, suo compagno di cavalcata e rivale in amore per la marchesa Spina. Mentre cade batte la testa a terra, perde la memoria e diventa pazzo, rimanendo con l’idea di essere veramente Enrico IV. I parenti assecondano la sua pazzia, e lo confinano in un castello umbro, trasformato in una reggia come quella di Goslar, con la sala del trono, i cortigiani e i gendarmi.
PIRANDELLO, ENRICO IV RIASSUNTO: LA GUARIGIONE DEL PROTAGONISTA. Dopo 12 anni il protagonista ritorna in sé e si accorge di tutti i cambiamenti avvenuti in quegli anni: la donna da lui amata, la marchesa Spina, si è sposata e ha avuto degli amanti, l’ultimo dei quali è proprio Belcredi, colui che l’ha fatto cadere a terra provocandogli la pazzia. Egli teme che, ritornando a vivere tra gli altri possa essere temuto e deriso come pazzo. Decide quindi di simulare la pazzia agli occhi degli altri, per poter meglio studiare le loro ipocrisi e le loro vere follie. Passa così altri otto anni in questo stato di finta pazzia. Un giorno arrivano al castello la marchesa Spina, ora vedova, con la figlia Frida e il fidanzato, il marchese Carlo di Napoli, nipote di “Enrico IV”, che ha promesso alla madre, sorella di Enrico, di guarire lo zio. Insieme a loro c’è Bercredi, amante della marchesa, e un medico psicanalista che propone, per far guarire l’uomo, di provocare lo scrollo, cioè il produrre nel malato un forte trauma, una forte emozione attraverso la ricostruzione dell’incidente. Durante la ricostruzione Frida, che somiglia molto alla madre, appare nelle vesti della marchesa Matilde di Canossa, che la madre indossava durante la mascherata. Enrico IV, che in realtà non è più pazzo, vedendo Frida e preso dal demone della passione, l’afferra e grida che sarà sua. Belcredi interviene per strappargliela di mano, ma Enrico IV lo trafigge mortalmente. Il protagonista allora si risiede sul trono, pazzo per forza e per sempre, per coprire con la maschera della pazzia il delitto.
ENRICO IV: ANALISI DELL’OPERA DI PIRANDELLO. Nel rifiuto da parte di Enrico IV di tornare alla realtà si nasconde il rifiuto delle assurdità della vita, delle buffonate, passioni, vanità, menzogne. Enrico dunque preferisce vivere per sempre nella maschera della pazzia piuttosto che vivere una realtà indegna e meschina.
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- Luigi Pirandello
- Letteratura Italiana - 900