Optimos habuit magistros: nam et citharizare et cantare ad chordarum sonum didicit a Dionisio, carmina cantare tibiis ad Olimpiodoro, saltare a Calliprone. Philosophiae praeceptorem habuit Lysim Tarentinum, Pythagoreum. Postquam ephebus fuit et palestrae dare operam coepit, non tam magnitudini virium servivit quam velocitati; illae enim ad athletarum usum, haec ad belli utilitatem pertinebat. Itaque se exercebat plurimum currendo et luctando. In armis plurimum studii consumebat.
Versione tradotta
Ebbe ottimi maestri: infatti imparò a suonare la cetra e a cantare al suono delle corde da Dionisio, a cantare carmi con la tibia da Olimpiodoro, a danzare da Calliprone. Come insegnante di filosofia ebbe Lisi di Taranto, Pitagorico. Quando divenne giovane iniziò anche a fare attività in palestra, e gli servì non tanto per il potenziamento delle forze, quanto per la velocità; infatti la prima serviva per l'esercizio degli atleti, l'altra per l'utilità in guerra. Così si esercitava principalmente correndo e lottando. Impiegava moltissima attività nelle armi.
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