Epigramma V, 29 - Studentville

Epigramma V, 29

Si quando leporem

mittis mihi,Gellia,dicis:
“Formonsus septem ,Marce,diebus eris”
Si non derides ,si verum,lux mea,narras
edisti

numquam,Gellia,tu leporem.

Versione tradotta

Se qualche volta mi mandi una lepre ,o Gellia,dici:
"Marco sarai bello per sette

giorni"
Se non scherzi,se dici il vero,o mia luce,
Gellia,tu non hai mai mangiato una lepre.

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